Halloween è una di quelle festività tanto popolari nel Regno Unito quanto off limits per i membri della famiglia reale britannica, che praticamente non la celebrano mai. I membri della monarchia inglese, infatti, evitano accuratamente di partecipare a questa festività, sebbene ci sia una parte della famiglia che è stata in grado di trasformarla in un business di successo. Stiamo parlando ovviamente dei Middleton e in particolare della mamma di Kate, Carole. I genitori della principessa di Galles, infatti, sono i protagonisti di una storia di successo imprenditoriale e ogni anno, in occasione delle festività di Halloween, si arricchiscono davvero tanto. Ma da dove proviene questo denaro che ha fatto la fortuna della mamma della principessa di Galles?
- La storia di Carole Middleton: perché la mamma di Kate si arricchisce ad Halloween?
- Il modello di business di Party Pieces
- Halloween: il momento d’oro per i Middleton
- La controversia tra la mamma di Kate Middleton e la Famiglia Reale
- Le rigide regole della Famiglia Reale su Halloween
La storia di Carole Middleton: perché la mamma di Kate si arricchisce ad Halloween?
Andiamo con ordine e partiamo dal principio, ovvero da 37 anni fa. All’epoca, nessuno poteva pensare che Kate Middleton sarebbe diventata la moglie del principe William e Carole Middleton – che all’epoca era assistente di volo per la British Airways – decise di mettere a punto un’idea che le avrebbe cambiato la vita.
Mentre era alla ricerca di decorazioni e altri accessori da festa da usare per il compleanno dei suoi figli, si rese conto che erano pochi i negozi che trattavano questo tipo di prodotti. Fu così che fesce nascere Party Pieces, un negozio dedicato solo ad articoli per feste, costumi e accessori.
Era il 1987 e con il marito Michael Middleton – pilota della British Airways – Carole fondò questo negozietto che sarebbe poi diventato un punto di riferimento per tutto il Regno Unito. Il successo dell’impresa fu immediato e sempre crescente, permettendo alla famiglia di accumulare una ricchezza considerevole, in grado di finanziare gli studi di Kate in istituti prestigiosi come Marlborough College e l’Università di St Andrews, dove ha incontrato il Principe William. Praticamente fu una scelta che ha cambiato la storia della monarchia britannica.
Party Pieces nacque nello stesso anno di James Middleton, fratello della principessa. I Middleton, che avevano vissuto tre anni in Giordania a causa del lavoro da pilota di Michael, tornarono quindi nel Regno Unito, dove Party Pieces cominciò ad espandersi. E, anzi, con l’avvento di internet si sarebbe trasformato da negozietto locale in uno store online di successo.
Ancora oggi, Party Pieces raggiunge una clientela internazionale e spedisce praticamente in tutto il mondo, Stati Uniti compresi. L’azienda conta al momento più di 40 dipendenti e gestisce circa 4mila ordini a settimana. Ed è inutile dire che ogni anno, con l’avvicinarsi di Halloween, le vendite subiscono un’impennata, grazie alla richiesta di costumi e decorazioni legate alla festività.
Il modello di business di Party Pieces
L’idea dietro Party Pieces è tanto semplice quanto efficace. Il negozio si descrive come il luogo ideale per chiunque voglia organizzare una festa memorabile, che sia per bambini, matrimoni o eventi speciali. Offrono una gamma completa di prodotti, dalle decorazioni ai giochi, fino agli accessori per la tavola. Inoltre, hanno reso la loro offerta ancora più attraente grazie alla possibilità di consegnare torte e palloncini personalizzati a domicilio, perfetti per chi organizza feste a distanza.
Halloween: il momento d’oro per i Middleton
Non è un caso che, per i Middleton, Halloween sia diventato uno dei momenti più redditizi dell’anno. Basta farsi un giro sul sito per verificarlo. Party Pieces offre una vasta gamma di articoli per feste a tema, dai costumi alle decorazioni spettrali, passando per accessori che permettono di creare atmosfere paurose e divertenti.
Non sono certo mancate le controversie, però. Nel 2017, un costume da strega fu criticato per il fatto di avere un taglio considerato “sessista”, mentre un altro, da cavaliere decapitato, fu ritenuto troppo macabro per i bambini, scatenando le proteste di diverse associazioni di genitori.
Nonostante le critiche, però, Party Pieces sembra essere sempre stato in grado di gestire al meglio le controversie. Anzi, l’azienda ha eliminato i prodotti più problematici per concentrarsi su un catalogo che rispetta maggiormente le sensibilità dei genitori. Purtroppo, però, c’è la royal family di mezzo…
La controversia tra la mamma di Kate Middleton e la Famiglia Reale
Il legame tra i Middleton e la Famiglia Reale non ha sempre giocato a loro favore nella gestione dell’attività di famiglia. Nel 2013, dopo la nascita del Principe George, primogenito di Kate e William, Party Pieces mise in vendita oggetti con la scritta “Un nuovo piccolo principe“. Inutile dire che fu una scelta che si attirò addosso tutta una serie di critiche, con relative e immancabili accuse di sfruttamento della relazione con la Famiglia Reale per scopi commerciali.
Un’altra lezione da imparare, dato che da quel momento i Middleton sono stati più cauti nel gestire il loro business, cercando di evitare ogni possibile collegamento con la Corona. E durante Halloween, una festività che la monarchia tradizionalmente non celebra, l’azienda ha evitato di proporre costumi che potessero sollevare critiche, mantenendo un approccio più sobrio e rispettoso delle regole reali.
Le rigide regole della Famiglia Reale su Halloween
Ma per quale motivo la Famiglia Reale è così restia a celebrare Halloween? La risposta risale alla Regina Vittoria, che nel XIX secolo stabilì un rigido codice di comportamento per i membri della monarchia. Tra le varie norme, veniva imposto di mantenere un atteggiamento decoroso in pubblico, evitando travestimenti o comportamenti che potessero essere considerati poco dignitosi.
Nel corso degli anni, questo codice si è allentato, ma la tradizione di non celebrare Halloween in pubblico è rimasta. Tuttavia, alcuni membri della famiglia hanno mostrato un certo interesse per la festività. Ad esempio, la Regina Elisabetta II da giovane si travestì per una rappresentazione teatrale di Cenerentola al Castello di Windsor, ma una volta salita al trono, non ha più partecipato a feste in maschera. E come dimenticare il travestimento da nazista con tanto di svastica al braccio che nel 2005 fece scatenare lo scandalo?
Ricordiamoci i fatti: il principe Harry venne immortalato con un’uniforme in camicia bruna, con tanto di simbolo nazista. Le foto fecero il giro del mondo, trascinandolo nella polemica, tanto che recentemente ne ha riparlato anche lui nel libro Spare, gettando la colpa sul fratello e su Kate Middleton: “Ero indeciso tra due costumi: una divisa da pilota o una da nazista. Così telefonai a Willy e Kate e chiesi la loro opinione. ‘La divisa da nazista!’, dissero loro. E quando mi videro al party scoppiarono a ridere: ‘Sei più ridicolo di Willy vestito da leone’”.