Nell’era digitale, le truffe online si evolvono costantemente, prendendo spesso la forma di inganni sofisticati che sfruttano la credulità delle persone. Un recente episodio, verificatosi a La Spezia, mette in luce il rischio a cui si espone chi cade vittima di queste articolate frodi virtuali. Molto spesso, i truffatori si avvalgono di volti celebri, che sono all’oscuro di tutto (e che perdono temporaneamente il controllo della propria immagine), per rifilare vendite o chiedere l’invio di denaro per i disparati motivi. Questa volta, c’entra la vendita e la consegna di un’auto, chiaramente mai avvenuta.
La chat su Facebook con la finta Angelina Jolie
Un uomo di circa quarant’anni, iniziando un innocuo scambio di messaggi su Facebook, si è trovato coinvolto in una truffa che sembra uscita da un film. Attraverso un sedicente profilo di Angelina Jolie, il truffatore ha proposto la vendita di un’auto all’ignaro acquirente.
Tuttavia, il colpo di scena è avvenuto quando, in cambio di 50mila euro, l’uomo ha ricevuto soltanto un video dell’imbarco dell’auto su una nave, che in realtà non è mai giunta in Italia. L’auto e la stessa Angelina Jolie erano pura finzione, ideata da truffatori provenienti dal centro Africa.
Il truffato, che inizialmente credeva di aver intrattenuto una trattativa con la celebre attrice di Hollywood, ha subito sporto denuncia alla Polizia Postale. Le speranze di recuperare i suoi 50mila euro sono scarse, poiché i truffatori sembrano essere scomparsi nel nulla dopo aver incassato la somma.
Le nuove truffe, sempre più evolute
Un agente della Polizia Postale ha spiegato a La Nazione, che ha raccontato della truffa, come il crimine informatico stia diventando sempre più sofisticato. Le truffe, che un tempo potevano presentarsi sotto forma di messaggi truffaldini o phishing, oggi si avvalgono di metodi più elaborati come lo spoofing. Quest’ultimo consiste nel clonare numeri di telefono noti, come ad esempio quelli delle autorità, per ottenere la fiducia delle vittime. Saperle riconoscere diventa sempre più difficile e richiede costante attenzione, oltre che tenersi al passo coi tempi e con le nuove tecnologie che di volta in volta vengono impiegate ai danni degli utenti.
L’esperto ha spiegato che la truffa online non si limita solo alle false identità, ma si estende anche al mondo del trading finanziario. Le vittime vengono spesso attirate con piccoli investimenti iniziali, seguiti da convincenti dimostrazioni di guadagni attraverso app manipolate. La truffa diventa evidente quando la vittima cerca di prelevare i suoi fondi, scoprendo così di essere stata ingannata.
È inoltre possibile che le truffe online siano collegate alla criminalità organizzata, che sfrutta le abitudini tecnologiche delle persone per orchestrare inganni sempre più complessi. La Polizia Postale è anche impegnata nell’educazione in scuole e centri per anziani, con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema e sulla necessità di proteggersi dai pericoli del web e delle truffe online, che di giorno in giorno diventano sempre più raffinate.