L’aurora boreale che ha dipinto coi suoi colori i cieli d’Italia gli scorsi 10 e 11 maggio con un incantevole viola ha scatenato una serie di reazioni e speculazioni di ogni tipo, soprattutto dopo le affermazioni della cosiddetta veggente di Trevignano Romano, Gisella Cardia. Tuttavia, è importante distinguere tra la bellezza di un fenomeno naturale e queste predizioni apocalittiche. Anche perché l’aurora boreale potrebbe tornare presto in Italia.
- Aurora boreale o previsioni apocalittiche? Cosa raccontano da Trevignano
- L’aurora boreale tornerà in Italia nel 2025, è l’alba della fine dei tempi prevista dalla ‘veggente’ di Trevignano?
- Quale approccio mantenere di fronte alle affermazioni della “santona” di Trevignano?
- ‘Guerra vicina. Fate scorte’, profezia della Santona di Trevignano
- La veggente di Trevignano e le controversie legate ai suoi annunci
Aurora boreale o previsioni apocalittiche? Cosa raccontano da Trevignano
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Nel mese di maggio, il cielo viola dell’aurora boreale è stato visibile sopra i cieli d’Italia, affascinando tantissime persone grazie all’evocazione dell’incanto delle coreografie celesti che decorano le lunghe notti del Nord Europa.
Su questo evento, la sedicente veggente di Trevignano, Maria Giuseppa Scarpulla (nota come Gisella Cardia) ha dichiarato di aver visto in questo evento un “segno della fine dei tempi”, attribuendo la sua presunta capacità predittiva alla volontà divina di Gesù e della Vergine Maria.
L’aurora boreale tornerà in Italia nel 2025, è l’alba della fine dei tempi prevista dalla ‘veggente’ di Trevignano?
Se tra il 10 e l’11 maggio 2024 i cieli italiani si sono colorati con le tinte dell’aurora boreale, nel luglio 2025 il fenomeno potrebbe tornare a ripetersi.
L’estate del prossimo anno, infatti, sarà quella del picco del ciclo solare 25, nel quale l’attività della nostra stella di riferimento aumenterà significativamente. Ci saranno dunque le condizioni ideali per la visibilità dell’aurora boreale anche a latitudini più basse, grazie all’incremento delle macchie solari e alle espulsioni di massa coronale.
Non sappiamo ancora se sarà visibile in tutta Italia o solo nelle regioni settentrionali, fatto sta che la possibilità è concreta.
Quale approccio mantenere di fronte alle affermazioni della “santona” di Trevignano?
Date le spiegazioni che ci offre la scienza, è fondamentale mantenere un approccio razionale di fronte alle affermazioni sulla fine del mondo della “santona” di Trevignano.
L’aurora boreale viola sull’Italia è il risultato di fenomeni naturali ben noti e del tutto spiegati dalla scienza. E gli arco aurorali rossi o viola, come già accennato, sono causati dalle tempeste geomagnetiche solari. Questi fenomeni, anche se spettacolari e apparentemente inspiegabili, sono perfettamente comprensibili dall’essere umano e non sono affatto indicativi della fine del mondo.
Le affermazioni della “Santona” di Trevignano vanno quindi prese in considerazione con sospetto critico, al di là della propria fede. I suoi presunti messaggi profetici, pubblicati sui canali social della “Madonna di Trevignano“, già nel passato hanno riguardato eventi catastrofici come terremoti, guerre e tempeste solari imminenti. Tuttavia, è importante ricordare che l’interpretazione di tali eventi come segni apocalittici è soggettiva e non supportata da prove concrete. Probabile quindi che anche l’aurora boreale rientri in questo elenco.
‘Guerra vicina. Fate scorte’, profezia della Santona di Trevignano
In un altro messaggio divulgato dalla veggente, la Madonna avrebbe esultato i suoi seguaci a fare scorte, avvertendo che sarà difficile reperire cibo in un futuro prossimo. “Vi chiedo ancora una volta di fare scorte. Vi avverto, affinché non possa mancarvi nulla quando sarà difficile trovare il cibo”, avrebbe affermato la Madonna. Questo appello urgente è accompagnato da un rimprovero nei confronti dell’umanità, accusata di non aver ascoltato i precedenti inviti alla conversione. “Vi ho chiesto, pregato e supplicato di convertirvi; solo così si sarebbe evitato il peggio, ma l’umanità è sorda ai miei appelli”, avrebbe dichiarato la Madonna.
La situazione descritta nel messaggio ha suscitato preoccupazione e reazioni diverse tra i lettori della pagina. Alcuni utenti manifestano preoccupazione per la situazione globale, menzionando preparativi in corso in altri Paesi in vista di possibili conflitti. Allo stesso tempo, altri sono scettici, altri ancora cercano di ottenere ulteriori dettagli sulla possibile fonte del conflitto, chiedendo se la guerra derivi dal Medio Oriente o dall’Europa, con una risposta che sottolinea il fatto che, indipendentemente dalla provenienza, la guerra è sempre guerra.
La veggente di Trevignano e le controversie legate ai suoi annunci
Come abbiamo già detto, non è la prima volta che la Madonna di Trevignano preannuncerebbe eventi futuri attraverso la “veggente”. In un messaggio precedente era stato predetto che l’Occidente avrebbe scatenato una guerra contro Russia e Cina, evento che avrebbe dovuto unire anziché isolare le nazioni coinvolte. In un ulteriore messaggio, la veggente si esprime ancora più oscuramente, annunciando che la guerra avrebbe colpito l’Europa, con Roma destinata a soffrire a causa del rifiuto dell’umanità di rivolgersi a Dio.
La veggente di Trevignano è una figura che ha attirato l’attenzione sia dei fedeli che dei curiosi. Si tratta di una donna il cui nome è associato alle presunte apparizioni della Madonna, durante le quali afferma di ricevere messaggi divini e profezie. La comunità locale spesso si rivolgerebbe a lei in cerca di guida spirituale, considerando le sue visioni come indicazioni dal soprannaturale. Ma c’è anche chi solleva dubbi e critiche verso l’operato della donna.
La veridicità delle parole della “Santona” è stata infatti messa più volte in discussione. Molti scettici sollevano interrogativi sulla fonte delle presunte visioni e sulla possibilità che possano essere influenzate da fattori esterni come il contesto socio-politico o persino da suggestioni personali. In un mondo che spesso ricerca segni divini per orientarsi, la discussione sulla credibilità delle profezie della donna riflette la continua tensione tra fede e ragione, e l’eterna domanda sulla vera natura delle visioni mistiche.