Bambina di 9 anni raccoglie centinaia di uova di Pasqua: è record

La solidarietà non ha età: una ragazzina di 9 anni, infatti, ha raccolto più di 1000 uova di Pasqua per i suoi coetanei, la dolce storia di Jasmine

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Si chiama Jasmine Parker, ha soltanto 9 anni ed è una studentessa di Belfast che in quanto a generosità non ha eguali, almeno tra i suoi coetanei: questa ragazzina dal cuore d’oro ha portato avanti per tre anni una dolcissima missione, regalare cioè uova di Pasqua ai bambini meno fortunati ricoverati in due ospedali (il Royal Victoria Children’s Hospital e l’Ulster Hospital) e in un orfanotrofio locale.

Il suo impegno le ha fatto battere un record: oltre 1000 uova di Pasqua raccolte tramite amici, parenti e volontari, donati interamente ai suoi coetanei. La mamma pasticciera, Maggie Johnson, si è detta particolarmente orgogliosa della figlia, che a soli 6 anni, ha iniziato questa gara di solidarietà: “Jasmine ha sempre avuto un cuore gentile – ha detto la madre –  quindi non sono stata sorpresa quando aveva sei anni e mi ha chiesto se il coniglietto di Pasqua (si nasconde tra i coniglietti, riesci a trovare il pulcino?) visitasse i bambini che sono in ospedale e malati. Ho detto “no” e lei ha avuto questa geniale idea che mi ha fatto brillare di orgoglio…lei è naturalmente così premurosa”.

Quando la donna, per supportare Jasmine, ha pubblicato un annuncio su Facebook, sono arrivate 171 uova di Pasqua, ma i numeri sono ben presto cresciuti insieme alla fama della piccola Jasmine che ora è piuttosto conosciuta a Belfast.

“L’anno scorso ci sono state 283 donazioni e la mia macchina era una stretta stretta perché era così piena. Quest’anno, avremo bisogno di usare anche l’auto del mio compagno – ha fatto ancora sapere la signora Johnson –  dato che non c’entreranno nella mia”.

Se vi state chiedendo che ruolo gioca sua madre nella raccolta delle uova di Pasqua, sappiate che a parte farle da autista e postare un annuncio online come passaparola, Maggie Johnson non fa nient’altro se non assecondare la sua impresa.

È Jasmine la promotrice appassionata di questa bella iniziativa e sta dando il buon esempio a tante persone: “Il nostro orgoglio non può essere espresso a parole – ha dichiarato ancora la 32enne irlandese – il suo entusiasmo nel dare agli altri se stessa porta un sorriso sui nostri volti. Ci chiediamo come siamo stati così fortunati ad avere una figlia dal cuore immenso”.

Dovremmo tutti imparare da questa bambina: poco importa se le uova di Pasqua che riceveranno i ragazzini malati e sfortunati non saranno al gusto di unicorno, ispirate a “Il trono di spade” oppure non saranno bidimensionali: il solo fatto che provengono da un atto di profonda generosità le rende uniche e speciali.

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