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Che differenza c'è tra duomo, cattedrale e basilica? La più importante non è quella che pensi

La differenza che c'è tra duomo, cattedrale e basilica è principalmente una questione di importanza. Ecco come differiscono fra loro

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Quando si parla di architettura religiosa, i termini “duomo”, “cattedrale” e “basilica” vengono spesso utilizzati in modo intercambiabile, generando confusione. Tuttavia, ognuno di questi edifici sacri ha caratteristiche specifiche e un ruolo ben definito all’interno della gerarchia ecclesiastica. Vediamo le differenze tra un duomo, una cattedrale e una basilica, come queste distinzioni vadano oltre le semplici definizioni architettoniche e perché la più importante di esse potrebbe non essere quella che ti aspetti.

Che cos’è la basilica

La differenza che c’è tra duomo, cattedrale e basilica è molto importante e spesso si può creare una confusione tale da commettere errori. Infatti, per basilica si intende, letteralmente, la casa del Signore. Quest’accezione prende origine dall’unione di due termini greci: “basileus” che significa re e “oikos” che è la casa. Attenzione, però, è sbagliato pensare che, siccome ogni chiesa è la casa del Signore, allora tutte le chiese possano essere denominate basiliche. Infatti, si attribuisce questa accezione soltanto in presenza di due importanti elementi: importanza e valore artistico. Oltre a questi, comunque, la basilica, per poter ottenere tale denominazione, deve possedere gli strumenti necessari per conservare il decoro richiesto dal titolo.

Che cos’è il duomo

Invece, per quanto riguarda il duomo, esso prende il nome non dal greco bensì dal termine latino “domus” che, letteralmente, significa casa. In linea di massima, quindi, il significato etimologico è pressoché identico a quanto vale per la basilica, però, presenta una differenza rilevante: il duomo è la chiesa più importante di una città, all’interno della quale alloggiava l’arciprete che presiedeva al presbiterio della città in questione.

In Italia, basti pensare all’importanza che il Duomo di Milano rappresenta per tutta la città. È un punto di riferimento per gli abitanti e i turisti. Comunque, un’altra differenza che c’è tra duomo, cattedrale e basilica consiste nel fatto che, solitamente, il duomo presenta uno stile gotico, caratterizzato da pilastri e volte che ne esaltano l’architettura. Infine, vi è ancora un’altra grande particolarità: se il duomo è ubicato presso una città che è sede vescovile, allora prende il nome di cattedrale.

Che cos’è la cattedrale

Per quest’ultima si intende, letteralmente, la chiesa principale di tutta la diocesi, così denominata perché al suo interno è presente il trono, o anche chiamata cattedra, del vescovo. Ne è un esempio il celeberrimo Duomo di Firenze, in splendido stile gotico italiano, anche conosciuto come la Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Insomma, la principale differenza che c’è tra duomo, cattedrale e basilica consiste prettamente in una questione di importanza. Non solo, comunque, gli edifici fra loro differiscono pure per l’architettura con la quale sono stati edificati, che, in alcuni casi, è molto dissimile anche fra edifici risalenti al medesimo periodo.

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