Classe 1993, Ariana Grande – prima di diventare una popstar – era per tutti la Cat Valentine di Victorious e di Sam & Cat, sit-com in onda sul canale Nickelodeon.
Ariana – che già prima di cominciare la sua carriera d’attrice si era fatta notare su YouTube, dove cantava cover dei suoi artisti preferiti –, con centinaia di migliaia di followers sui suoi canali social e altrettanti fan che la seguono in tutti i suoi concerti, è oggi una popstar di fama mondiale.
A consacrarla, il duetto con Mika nel 2012, nel brano Popular Song, cui segue – l’anno successivo – il primo album di inediti: Yours Truly. Il primo singolo passato dalle radio, The Way (dove duetta con il rapper Mac Miller), balza subito nella Top 40 hit e nella Top 10 hit di Billboard Hot, conquistando il disco di platino negli USA e il disco d’oro in Australia. Il suo video raggiunge in pochi giorni le 100 milioni di visualizzazioni. È, questo, il vero inizio del suo successo. Nel 2014, Ariana Grande firma – per l’album X di Chris Brown – Don’t Be Gone Too Long; nello stesso anno, esce il secondo album della cantante, My Everything, che vede la collaborazione di Iggy Azalea.
Il singolo Problem vende 9 milioni di copie in tutto il mondo, e viene premiato come Best Pop Video agli MTV Video Music Awards del 2014. Successivamente, Ariana Grande firma collaborazioni con Jessie J e con Nicki Minaj (il loro singolo Bang Bang diviene rapidamente il più venduto su iTunes negli Stati Uniti, in Israele, nelle Filippine e a Hong Kong), con The Weeknd (il loro brano, Love Me Harder, è disco di Platino in Italia), con Andrea Bocelli. Prima artista femminile con tre singoli nella top 6 (Best Mistake, Break Free e Bang Bang), replicando il record che era di Michael Jackson, la popstar non abbandona però la sua carriera d’attrice: nel 2015 è Sophie di Scream Queens, nel 2016 ha una piccola parte in Zoolander 2. Oggi, Ariana Grande è in tour in Europa e in America con il suo terzo album, The Dangerous Woman.
