I gatti miagolano in lingue diverse, lo dice la scienza

Da uno studio dell'università di Lund risulta che i gatti miagolano seguendo l'accento della regione in cui vivono

13 Settembre 2016

Il mondo della ricerca non smette mai di stupire. L’ultima novità viene dalla Svezia, in cui un team di ricercatori ed esperti di linguistica e fonetica hanno unito le forze per scoprire se i gatti hanno o no un accento regionale quando miagolano. Si, è uno studio vero: andate a consultare il sito dell’Università di Lund e vedrete con i vostri occhi.

Quindi il nostro gatto potrebbe parlare in napoletano, o esprimersi in un romanesco da far invidia anche ai ragazzi di Rebibbia? È questa la domanda che ha piagato l’umanità a cui i ricercatori vogliono dare una risposta. In realtà, possiamo riderne quanto vogliamo, ma ci sono dei presupposti piuttosto seri alla base di tutto questo lavoro.

I gatti miagolano in dialetto?

Studiare il modo in cui comunicano gli animali è estremamente importante per capire quanto siano intelligenti, e potrebbe perfino portare a riuscire a comunicare con loro. Lo studio inaugurato dall’università si concluderà nel 2021, e registrerà i miagolii di diversi animali in diverse situazioni, per poi confrontarli e analizzarli con tecniche di studio fonetico.

In questo modo si potrà capire se in regioni diverse i gatti hanno accenti diversi. Lo studio si svolgerà in contemporanea a Lund e a Stoccolma, per poter avere due luoghi distanziati in cui (si suppone) i gatti si esprimono diversamente. I ricercatori studieranno anche se i gatti sono in grado di reagire diversamente a fattori come tono di voce e intonazione.

L’università di Lund

L’università non è esattamente un posticino sconosciuto. Classificata a pieni voti nella top 100 delle università mondiali, i suoi campus ospitano 41.000 studenti e 7.500 dipendenti e collabora con oltre 600 altre università in 70 paesi diversi. Fondata nel 1666, è un’antica istituzione la cui storia si intreccia strettamente con quella del suo Paese.

Una gloriosa istituzione i cui membri si riuniscono sotto il segno del libro e della spada, e il cui motto, Ad Utrumque, significa “pronti per entrambi” e si riferisce sia alla sua tradizione che alla scelta di abbracciare insieme la sua storia secolare e le novità e l’innovazione della ricerca mondiale. Ricerca come, ad esempio, gli accenti dei nostri amici pelosi.

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