Nuova ondata di caldo con punte di 48°: dove colpirà in Italia

Una nuova ondata di caldo sta per interessare il nostro Paese, con temperature impressionanti

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Stefania Cicirello

Stefania Cicirello

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Il nostro Paese sta per affrontare una nuova sfida climatica, poiché si avvicina una potente ondata di caldo notevolmente intensa, soprannominata “Caronte bis“. Come un’implacabile entità, l’anticiclone africano si prepara a sferzare il territorio italiano con roventi masse d’aria provenienti direttamente dal cuore del Sahara. I meteorologi avvertono che il mercurio nella colonnina raggiungerà nuove vette, con previsioni che indicano temperature record in diverse regioni. In alcune zone, i termometri supereranno i 40°C senza esclusione di colpi e, in alcuni casi, potrebbero addirittura sfiorare picchi prossimi ai 47/48°C.

Caldo in arrivo, quali saranno le giornate da bollino rosso

Una nuova ondata di caldo sta per abbattersi sul nostro Paese nei prossimi giorni, con temperature che potrebbero raggiungere picchi eccezionali. L’anticiclone africano è pronto a ricevere masse d’aria torride direttamente dal Sahara, alimentando questa fase rovente.

Le giornate più calde sono previste per Lunedì 24 e Martedì 25, con il Centro-Sud e alcune regioni del Nord che faranno i conti con temperature sopra i 40°C, toccando addirittura i 47/48°C in Sardegna. Anche il resto del Sud e del Centro sperimenteranno un caldo intenso, mentre al Nord si avranno qualche grado in meno, ma l’afa esalterà comunque la sensazione di caldo.

Cosa ci aspetta dopo l’ondata di caldo

Tuttavia, questa intensa ondata di caldo sembra destinata a durare meno della precedente. Già da Martedì 25, si noteranno segnali di cambiamento nella circolazione atmosferica, con un aumento dell’attività temporalesca nelle regioni alpine e prealpine, estendendosi verso i settori pianeggianti in serata.

Da Mercoledì 26, si avvertirà un netto cambiamento termico. L’alta pressione africana subirà un collasso a causa delle fresche correnti Nord Atlantiche, portando un notevole calo delle temperature prima al Nord e successivamente sul resto del Paese. La cautela e l’attenzione restano comunque fondamentali, poiché siamo solo a fine luglio, e le sorprese meteorologiche potrebbero ancora esserci.

Le ondate di caldo che stanno investendo l’Italia

Se crediamo che questi giorni di grande caldo siano passeggeri e che tra poco arriverà refrigerio, è bene che ci ricrediamo ed in fretta. Si, perché il caldo torrido sta per abbattersi sull’Italia con temperature al di sopra dei 40° che fino a pochi anni fa si misuravano nei paesi africani e nel deserto del Sahara, ma che invece ora sono arrivati anche sulla nostra penisola. Gurdando le mappe meteorologiche di tutta Europa le temperature considerate pericolose si abbatteranno in molte regioni dell’Europa meridionale, con punte di 45°C in alcune parti della Spagna, della Grecia e dell’Italia.
L’ondata di caldo – soprannominata “Cerberus”, ispirandosi al mostro a tre teste che appare nell’Inferno di Dante come guardia alle porte dell’Inferno – vedrà temperature superiori di 10-15°C rispetto alla media del periodo in gran parte del continente. Anche il Nord Africa soffrirà il caldo estremo, dove si prevede che le temperature raggiungeranno i 50°C. Temperature così elevate provocano problemi non da poco alla salute: un uomo di 44 anni è crollato mentre dipingeva un passaggio pedonale a Milano, mentre due fratellini di sei e sette anni, sono morti dopo essere saltati in un bacino idrico a Manfredonia, per rinfrescarsi. In Sardegna e  Sicilia si sperimenteranno le temperature più calde, con almeno 45°C questa settimana. Altre città, come Roma, Firenze e Bologna, seguiranno con temperature che raggiungeranno i 40°C. A Roma, diversi turisti sono crollati a causa di un colpo di calore, tra cui un turista britannico non identificato che è crollato martedì fuori dal Colosseo.

Le alte temperature sono causate da una cupola di calore,  che si crea quando un’area di alta pressione rimane nello stesso posto per un lungo periodo di tempo, intrappolando l’aria calda sottostante. A causa dell’afa, il Ministero della Salute ha emesso un allarme rosso  in 27 città, tra cui Roma, Firenze e Bologna.  Le ondate di calore sono uno dei pericoli naturali più mortali per l’uomo, infatti, secondo un rapporto pubblicato su Nature, il caldo dello scorso anno ha ucciso 61.672 persone in Europa. L’Italia ha avuto il più alto tasso di mortalità con circa 18.000 decessi attribuiti al caldo l’anno scorso, molte delle quali non avevano accesso all’aria condizionata, visto che in Europa meno del 10% delle case dispone di aria condizionata, rispetto a circa il 90% delle case negli Stati Uniti.

Le altissime temperature dei prossimi giorni, lasceranno il posto ad un altro fenomeno di calore che potrebbe portare le temperature al record di 48,8 gradi Celsius, la più calda mai raggiunta nella storia europea, che è stata fissata sull’isola di Sicilia l’11 agosto 2021.

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