Il popolo britannico, e non solo, festeggia la Regina Elisabetta che oggi – 21 aprile – spegne 96 candeline. La regnante più longeva non ha in programma celebrazioni pubbliche ma dovrebbe trascorrere la sua festa in tranquillità, circondata dai familiari nella tenuta di Sandringham nel Norfolk. È qui, infatti, che nei giorni scorsi la regina è volata in elicottero con l’intenzione di festeggiare privatamente questo traguardo importante.

Immancabile, poi, in quel di Londra il saluto ufficiale della guardia armata che celebra la sovrana sparando quarantun colpi ad Hyde Park. A questi si aggiunge il saluto con ventun colpi di pistola a Windsor Great Park e quello con sessantadue spari dalla Torre di Londra. Ovviamente, non mancano i messaggi delle più alte cariche dello stato, a partire dal Primo Ministro Boris Johnson che ha inviato i suoi auguri.

Così come ha fatto il leader del partito laburista Keir Sarmer e come faranno altre case reali e migliaia di persone comuni che hanno mostrato la loro vicinanza alla sovrana anche via social. Se, quindi, il 21 aprile è riservato ai parenti più stretti della Royal Family, Queen Elizabeth ha modo di fare festa in pompa magna il genetliaco nel mese di giugno.

Ebbene sì, Elisabetta II festeggia due compleanni: quello nel giorno della nascita anagrafica, privatamente, e quello pubblico. Il secondo sabato di giugno, infatti, si tiene la sfilata denominata ‘Trooping the Colour’ (ovvero, la ‘Sfilata della bandiera’), cerimonia che coinvolge tutti i reggimenti del Commonwealth e della British Army. Si tratta di una usanza che risale a oltre duecento anni fa, spiega il portale Express.co.uk, quando il re Giorgio II diede il via alla tradizione.

Era il 1748 e, per festeggiare all’aperto, il sovrano che era nato a novembre stabilì che la festa pubblica si sarebbe tenuta in un mese più caldo. Da allora non passa anno che la Horse Guard’s Parade non sfili da Whitehall a Buckingam Palace per omaggiare chi siede sul trono.