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Lavastoviglie e significato dei simboli: la guida completa

La lavastoviglie ha diversi programmi di lavaggio, oltre a numerosi simboli: ecco cosa significano e come usarli

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

La lavastoviglie è un elettrodomestico comune nelle case di tutti noi, ma spesso ci si chiede quale sia il suo reale impatto sull’ambiente. E poi, è veramente più ecologico utilizzarla rispetto al lavaggio a mano? E come capirci qualcosa tra tutti quei simboli che campeggiano luminosi su di essa?

Andremo a esplorare il significato dei simboli presenti sulle lavastoviglie e forniremo una guida completa per un lavaggio ottimale e consapevole.

Scopri anche:– Lavastoviglie, è una buona idea lasciarla aperta dopo lavaggio?

Iniziamo analizzando anche l’impatto ecologico dell’utilizzo della lavastoviglie, rivelando perché sia la scelta migliore. Contrariamente a quanto si possa pensare, utilizzare la lavastoviglie invece di lavare i piatti a mano può essere molto più ecologico. Ecco alcune ragioni:

  • Consumo d’acqua: la lavastoviglie utilizza in media circa 6-7 litri d’acqua per ciclo di lavaggio. Il lavaggio a mano, invece, può richiederne fino a 60 per una quantità di piatti simile a un pieno carico. Quindi, se si riempie completamente la lavastoviglie, si risparmia molta più acqua rispetto al lavaggio a mano.
  • Consumo di energia: le lavastoviglie moderne sono progettate per essere efficienti dal punto di vista energetico e consumano meno rispetto al lavaggio a mano, specialmente se si utilizza acqua calda durante quest’ultimo.
  • Detersivi: i detersivi per lavastoviglie sono formulati per essere altamente concentrati. Essi utilizzano quindi meno ingredienti rispetto a quelli per il lavaggio a mano. Inoltre, sono spesso progettati per essere biodegradabili e sicuri per l’ambiente.
  • Tempo: la lavastoviglie permette di lavare una grande quantità di piatti in un’unica volta. Il che può essere molto più efficiente in termini di tempo.

Tuttavia, è importante utilizzare la lavastoviglie in modo responsabile, ad esempio evitando di avviarla se non è piena o scegliendo programmi di lavaggio eco-sostenibili, per garantire il massimo risparmio energetico ed evitare sprechi. Sappiamo che per riempire la lavastoviglie spesso si gioca a Tetris, ma esistono metodi per farci entrare veramente tutto! Basta far pratica.

I programmi di lavaggio della lavastoviglie

La maggior parte delle lavastoviglie offre una vasta gamma di programmi di lavaggio. Ciascuno di essi è progettato per adattarsi a specifiche esigenze di pulizia. Ecco una panoramica dei programmi più comuni:

  • Lavaggio normale: è il programma di lavaggio standard che utilizza una combinazione di acqua calda e detersivo per rimuovere lo sporco dai piatti. È adatto per un carico di piatti di normali dimensioni.
  • Lavaggio automatico: è dotato di sensori che rilevano il grado di sporco sui piatti e regolano la durata e la temperatura del ciclo di lavaggio in base a questo. In genere, questo programma di lavaggio è più efficiente dal punto di vista energetico e del consumo di acqua rispetto ad altri programmi.
  • Lavaggio eco: utilizza una temperatura più bassa e meno acqua rispetto agli altri programmi. È particolarmente adatto per piatti con sporco leggero e per coloro che desiderano ridurre il consumo di acqua ed energia.
  • Lavaggio intensivo: utilizza una temperatura più elevata e un tempo di lavaggio più lungo per rimuovere lo sporco ostinato dai piatti. È adatto per pentole e padelle molto sporche o per piatti che sono stati utilizzati per cucinare alimenti grassi.
  • Lavaggio breve: è progettato per lavare rapidamente una quantità limitata di piatti. È adatto per quando si ha bisogno di piatti puliti in fretta, ad esempio per una cena veloce.
  • Prelavaggio o risciacquo: viene utilizzato per sciacquare i piatti prima del lavaggio vero e proprio e anche alla fine. È utile per rimuovere i residui di cibo e di detersivo prima e dopo il ciclo della lavastoviglie.

Simboli della lavastoviglie, cosa significano?

I simboli della lavastoviglie sono dei piccoli segni presenti sulla lavastoviglie stessa, che forniscono indicazioni sulle funzioni e sui programmi dell’elettrodomestico. Cambiano da produttore a produttore ma alcuni sono standard.

Comprenderne il funzionamento è importante per capire come utilizzarla correttamente e per evitare di danneggiarla o di ottenere risultati insoddisfacenti durante il lavaggio.

  • Simbolo del bicchiere: rappresenta il programma di lavaggio più delicato, adatto per i bicchieri e le stoviglie più fragili.
  • Simbolo della pentola: rappresenta il programma di lavaggio intensivo, adatto per pentole e padelle molto sporche o unte.
  • Simbolo della chiave inglese: indica la possibilità di regolare la durezza dell’acqua in base alle esigenze personali o alla durezza dell’acqua nella propria zona.
  • Simbolo Eco: indica la possibilità di effettuare un lavaggio ecologico, a basse temperature.
  • Simbolo Auto: fa partire il lavaggio automatico.
  • Simbolo del piatto sui cestelli: indica il lavaggio breve.
  • Simbolo dello spruzzo d’acqua: rappresenta il programma di lavaggio a risciacquo.

Stoviglie e pentole, i simboli per poterli lavare in lavastoviglie

Esistono simboli che indicano che un piatto, una pentola o un bicchiere può essere inserito in lavastoviglie. Questi piccoli marchi sono rappresentati da una immaginetta di una lavastoviglie o da un’etichetta con la scrittaLavabile in lavastoviglie e sono solitamente presenti sul fondo o sulla parte inferiore della stoviglia stessa.

Il simbolo può variare a seconda del produttore e del modello della stoviglia, ma solitamente è costituito da una piccola lavastoviglie stilizzata o dalla scritta “dishwasher safe” (lavabile in lavastoviglie) o “dishwasher proof” (resistente alla lavastoviglie).

È importante verificare la presenza di questi simboli o etichette prima di inserire qualcosa in lavastoviglie, in modo da evitare di danneggiarla o di ridurne il funzionamento.

In generale, le stoviglie in ceramica, vetro, porcellana, acciaio inossidabile e plastica resistente sono solitamente adatte, mentre quelle in legno, alluminio, rame e materiali delicati possono essere danneggiate anche da un solo lavaggio e dovrebbero essere quindi lavate a mano.

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