Perché piangiamo? Ce lo dice la scienza

Perché piangiamo? Quali sono le funzioni delle lacrime ed a quali stimoli rispondono? Scopriamo cosa dice la scienza in proposito

7 Ottobre 2016
Fonte: Wikipedia

Vi sarete chiesti almeno una volta nella vita: perché piangiamo? A quali tipi di reazioni risponde il nostro corpo e in che modo? Ebbene, oggi ve lo dice la scienza. Sia che si tratti del pianto liberatorio davanti alla morte della mamma di Bambi, della reazione mentre si taglia una cipolla o del piagnucolare di un bambino, le lacrime svolgono una funzione notevole. Qualunque sia il fattore scatenante, rappresentano infatti una funzione anatomica perfettamente naturale. E lo sappiamo, un sonoro pianto può anche essere catartico.

Ma visti i diversi fattori scatenanti, ci sono dei punti in comune? Perché piangiamo? Le lacrime hanno forse una funzione specifica? In effetti è proprio così. Le lacrime svolgono un sacco di lavori per noi, alcuni dei quali potenzialmente salvavita. Dipende tutto dal tipo di lacrime che versiamo. La scienza dice che ne esistono, infatti, di tre tipi. Le lacrime sono causate da stimoli differenti. Innanzitutto abbiamo le lacrime basali che, grazie al lavoro della ghiandola lacrimale, mantengono la cornea lubrificata.

Le lacrime basali hanno, quindi, la funzione di preservare il corretto grado di liquidità degli occhi. Abbiamo poi le lacrime di reazione che rispondono a uno stimolo esterno; solitamente si tratta di un’irritazione, come il fumo o un moscerino. In questo caso, la cornea invia un segnale al cervello dicendo che necessita di più lubrificazione. Infine abbiamo le lacrime di commozione. Che siano dovute a felicità, tristezza, dolore, stress, il sistema limbico e l’ipotalamo gestiscono il processo dell’intensa emozione, attivando il sistema nervoso automatico. Quest’ultimo non si riesce a controllare.

Le lacrime di commozione causano rilascio di sudore ed accelerazione della frequenza cardiaca. Inoltre in questo tipo di lacrime sono contenuti l’ormone adrenocorticotropo (ACTH), che ha a che fare con la gestione dello stress, e le encefaline, un antidolorifico naturale. Proprio per questo motivo ci si sente meglio dopo un bel pianto. Ma perché piangiamo lacrime emotive? A differenza delle altre lacrime, perché il corpo reagisce in questo modo? Guardando alla storia evolutiva dell’uomo, la scienza dice che è un modo per apparire più vulnerabili, per rendere palesi le proprie emozioni e per sollecitare l’aiuto di amici e familiari.

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