Esiste un certo grado di intimità nel fare un tatuaggio. Questo non solo perché si è in procinto di decorare la pelle in maniera definitiva. Ma anche perché allo stesso tempo si sta condividendo un esperienza con l’artista che per l’occasione si dedicherà a farci sanguinare per qualche ora, per un risultato indelebile

E se si vuole evitare questo grado di intimità? E bene si può fare, o per lo meno si sta programmando di farlo. In futuro sarà possibile. E i tatuaggi potrebbero esser realizzato da dei veri e propri robot che sostituiranno l’estro artistico dei tatuatori.

In cosa consiste il cambiamento?

Il progetto è partito dall’idea di Pierre Emm e Johan da Silveira che insieme hanno formato il gruppo Appropriate Audiences. I due colleghi hanno partecipato alla creazione di Tatoué, una stampante 3D che può effettuare tatuaggi con l’ago.

David Thomasson,  un ingegnere dell’Applied Research Lab at Autodesk, afferma che il robot che i due studenti gli hanno mostrato ha lo stesso processo di scrittura di una stampante. Viene scannerizzata la parte del corpo da tatuare e applicato su il tatuaggio. Il tutto viene poi riportato all’interno del robot in forma di codice.

I vantaggi di un robot tatuatore

Ci sono diversi vantaggi nello scegliere un robot tatuatore al posto di una persona. Tra i primi vantaggi come non citare il fatto che le macchine in generale presentano una precisione maggiore rispetto ai “colleghi” umani. Un vantaggio non trascurabile è dovuto al fatto che riproduce il tatuaggio esattamente come lo abbiamo sempre sognato. Ma come fa una macchina a creare un tatuaggio sulla pelle di una persona senza nemmeno perforarla ancora non si ha un’idea.

Il risultato finale sembra fantastico, niente aghi e il processo di realizzazione del tatuaggio semplice e quasi fantastico. Ma la domanda principale resta un altra. Chi spiegherà al mondo intero che il tatuaggio è stato fatto da un robot e non da un tatuatore in carne ed ossa?