Tutto sui quartieri a luci rosse di Amsterdam

Hai sempre sentito parlare del quartiere a luci rosse di Amsterdam? Ecco cos'è e come funziona

29 Gennaio 2016

Amsterdam è la capitale dei Paesi Bassi ed è indubbiamente una delle città più aperte d’Europa. Infatti, oltre ai famosi Coffee Shop, è molto conosciuto anche il suo quartiere a luci rosse (‘Rossebuurt’, come viene chiamato in lingua originale) che è una meta per moltissimi turisti.

Si tratta di una zona della parte antica della città costituita da un incrocio di vie sulle quali si affacciano le famose vetrine. All’interno si trovano ragazze di ogni nazionalità ed età che solitamente attirano l’attenzione ballando o grazie alla loro lingerie.

La cosa importante da sapere è che nel Red Light District non si possono scattare delle foto perchè c’è il rischio che il rullino venga sequestrato. Per poter entrare in una di queste stanze del piacere, basta far intendere alle ragazze il proprio interesse e la porta accanto alla vetrina verrà aperta, vi sarà dato il permesso di accedere e di accordarsi.

La mappa dei quartiere

Il quartiere a luci rosse di Amsterdam è conosciuto come De Wallen (letteralmente siginifica ‘le mura’) e si estende per circa 6500 metri quadrati. Si possono identificare tre zone diverse: la Walletjes è l’area più antica, Singel che si estende dalla stazione alla Raadhuistraat ed il quartiere Pijp, vicino al Rijkmuseum.

Le vie del Red Light District

La via principale del Red Light District di Amsterdam è la Oudezijds Achterburgwal, seguita dalla Warmoesstraat e la Oudezijds Voorburgwa. Da questi punti focali si dipartono poi tutte le varie traverse, più o meno grandi, che si estendono per diversi isolati e comprendono alcuni canali.

Il quartiere esiste dal XIV secolo, periodo in cui ospitava numerose distillerie, per poi trasformarsi nel ‘Rossebuurt’ che conosciamo oggi. Nei Paesi Bassi la prostituzione è considerata legale dal 1815, ma non per strada, così la soluzione del Red Light District consente alle ragazze di essere sempre protette.

Gli hotel della zona

Sono molti gli hotel nel quartiere a luci rosse, o comunque nelle sue vicinanze, dato che è una delle mete più ambite. I prezzi variano in base al numero di stelle della struttura e dal periodo, ma si può sempre trovare qualcosa di conveniente. Molto gettonati sono anche gli ostelli della gioventù in cui, condividendo la stanza o il bagno con altre persone, il prezzo si fa sempre più ridotto.

Questa zona di Amsterdam è molto frequentata, sia di giorno che di sera, bisogna solo fare attenzione ai borseggiatori alla perenne ricerca di turisti, per questo meglio non avventurarsi nei vicoli a notte fonda.

I prezzi

Le ragazze che lavorano nel quartiere a luci rosse di Amsterdam affittano una delle famose stanze con vetrina, pagandola a giornata. I prezzi per i frequentatori cambiano in base alla prestazione che si vuole ottenere, dal semplice spogliarello a qualcosa di più.

In generale le tariffe per chi vuole divertirsi variano tra i 30 ai 50 euro e, ovviamente, l’accesso è consentito solo ai maggiori di 18 anni. Per il governo olandese la sicurezza è la cosa più importante, quindi ogni prestazione deve essere protetta e le ragazze possono nascondersi al di là del vetro quando ne hanno bisogno.

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