Wikileaks: il Vaticano sa degli alieni. Le prove in uno scambio di mail

Uno scambio di mail reso noto da Wikileaks dimostrerebbe che il Vaticano sa dell’esistenza degli alieni

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Wikileaks colpisce ancora e questa volta a farne le spese è il Vaticano che, secondo uno scambio di mail rese pubbliche, sarebbe a conoscenza dell’esistenza degli alieni. Le mail che fanno riferimento agli extraterrestri (rese note insieme ad altre 2mila) riguardano una discussione fra l’ex astronauta Edgar Mitchell, nell’equipaggio dell’Apollo 14 e morto nel febbraio 2016 e John Podesta, direttore della campagna elettorale di Hillary Clinton.

Nello scambio di messaggi Edgar Mitchell rivela a Podesta che la Santa Sede è pienamente a conoscenza dell’esistenza di forme di vite aliene e parla persino di una guerra spaziale che potrebbe presto scoppiare. “Il mio collega cattolico, Terry Mansfield, ci aggiornerà sulla consapevolezza del Vaticano rispetto all’Eti” scrive l’astronauta nel 2015, parlando degli alieni e di viaggi nello spazio di cui la Santa Sede saprebbe molto più di quanto vuole dare a vedere.

D’altronde Papa Francesco è stato più volte indicato come uno dei grandi potenti della Terra che potrebbe presto confermare l’esistenza degli alieni. Qualche tempo fa gli era stato chiesto, durante un’intervista, se il Vaticano sapesse qualcosa al riguardo. La sua risposta era stata decisamente evasiva e aveva lasciato aperte molte porte. “Onestamente non saprei come rispondere” aveva detto Papa Francesco “fino a quando l’America fu scoperta abbiamo pensato che non esiste, e invece è esistito”.

Le mail rese note da Wikileaks dimostrerebbero che Papa Francesco – e il Vaticano – sa molto di più di quanto abbia voluto far credere sino ad oggi. In realtà infatti la Santa Sede sarebbe a conoscenza dell’esistenza di forme di vita aliena e sarebbe addirittura entrata in contatto con gli esseri che abitano lo spazio e che potrebbero minacciare la pace della Terra.

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