Questi cliché degli horror dimostrano davvero poca fantasia

Se amate i film horror allora avete visto queste scene decine di volte. E non provate a dire di no perché non è vero

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Gli amanti dei film horror non potranno non convenire con noi sul fatto che ci sono alcuni cliché ricorrenti che fanno abbastanza ridere.

Fare un film horror non è semplice, perché il rischio che si cada nella banalità più totale è sempre dietro l’angolo. E, nella maggior parte dei casi, è proprio quello che succede. Non è un caso che molte persone quando vedono un horror si ammazzino dalle risate: certo, non è carino nei confronti del regista che ci ha lavorato tanto, ma a volte le prese in giro se le chiamano proprio. Volete un valido motivo? Fateci caso: in tutti gli horror ci sono una serie di situazioni ricorrenti che ormai sono diventati un must di queste pellicole. Adesso che ve li elencheremo, la prossima volta riderete ancora di più. Altro che Scary Movie.

Primo cliché degli horror. Gli adulti sono esseri inutili. Gli adolescenti in pericolo di morte non si rivolgono mai a loro per risolvere i loro problemi col serial killer di turno che sta cercando di ucciderli. E, quando lo fanno, non vengono mai creduti. Il secondo stereotipo – e probabilmente anche quello più famoso – è quello che vede le persone dividersi se inseguite da uno psicopatico. Giustamente è meglio così invece di stare tutti quanti insieme. E infatti vengono fatti fuori uno alla volta.

Avete fatto caso che quando una persona riesce a sfuggire al suo assassino, scappa in macchina e questa non parte? Non importa se ha fatto la revisione il giorno prima. La chiave non farà accendere il motore. Il serial killer poi, è in genere un personaggio veloce, potente e infallibile. È in grado di coglierti in fallo anche se sei un lottatore di muay thai o se ti sei nascosto benissimo. Sembra quasi che abbia i superpoteri. E poi magari si scopre che è l’anziano di 90 anni della porta accanto. Bene così.

Nella vita reale, le donne sono dei corridori bravissimi. Ma nei film horror cascano sempre dopo mezzo metro di fuga. Non ce n’è una che non inciampi da sola, andando inevitabilmente incontro al proprio crudele destino. Concludiamo quest’articolo con l’ultimo cliché: gli specchi. In ogni horror che si rispetti, una persona si guarderà allo specchio del bagno e vedrà il proprio assassino dietro di sé. Tanto che ormai, appena vediamo che qualcuno va alla toilette, già aspettiamo con ansia quel momento.

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