In spiaggia o sulle vette, nelle giornate d’inverno o durante l’estate, le parole crociate sono uno dei passatempi più popolari. Divertente e allo stesso tempo capace di allenare la mente, il cruciverba non conosce stagione né età ed è amato a tutte le latitudini. La sua storia arriva da lontano, sia nel senso spaziale che temporale. Ma quando e dove è nato?
Il primo libro di parole crociate risale, infatti, agli inizi del secolo ventesimo e fu stampato negli Stati Uniti. Era il 1924 quando quello strano puzzle verbale faceva la sua comparsa sul mercato incuriosendo il pubblico. A certificare quella prima pubblicazione sono i Guinness World Records che hanno inserito ‘The Cross Word Puzzle Book’ nel suo prestigioso palmarès. A firmare quell’edizione inedita era la partnership tra Dick Simon e Lincoln Schuster.
Si trattava in particolare di una raccolta dei cruciverba comparsi sulle pagine del quotidiano New York World (nel supplemento della domenica ‘Fun’) e il volume ottenne un successo immediato. Se, infatti, i nomi dei due ideatori non vi suonano nuovi non vistate sbagliando: sono i proprietari del gigante editoriale Simon & Schuster la cui affermazione deve molto proprio al quel primo albo di parole crociate.
Ancora oggi, infatti, l’editrice – fra le grandi e longeve sull’intero territorio statunitense – vanta i cruciverba tra le sue pubblicazioni più fortunate di sempre. Con una produzione di circa duemila titoli ogni anno, la Simon & Schuster vanta anche le prime edizioni tascabili d’oltreoceano e facendo parte della CBS immette sul mercato decine di libri legati alle serie tv dell’emittente.
Un paio di curiosità: come si legge dal titolo del 1924, la parola cruciverba (in inglese “crosswords”) era staccata. E così rimase sino alla fine di quel decennio. In Italia, invece, il primo puzzle risale al 1924 mentre le prime “parole incrociate” sono del 1927.