Si chiama Lorenzo Zurzolo e ha 18 anni l’attore che presta il volto al giovane Niccolò nella serie tv Netflix “Baby”.
Nato il 21 marzo del 2000, Lorenzo è il figlio di Federico Zurzolo, vicedirettore di Radio 1, GR1, GR2 e GR3. La mamma, Gabria Cipulli, gestisce invece un’agenzia di eventi e produzioni.
Fin da piccolo, Lorenzo è sempre stato abituato a respirare l’aria dello spettacolo, prendendo parte anche a diversi provini. La sua passione per questo mondo l’ha portato a frequentare un corso all’Accademia degli Artisti di Roma e uno di hip hop/break dance allo IALS. Inoltre, suona regolarmente il pianoforte.
In televisione, Lorenzo Zurzolo ha affiancato Francesco Totti in uno spot televisivo e ha preso parte a diverse produzioni tv. Tra queste, spiccano “Don Matteo” (sesta stagione), “Distretto di Polizia” (ottava stagione), “Amiche mie”, “Un ciclone in famiglia” (terza stagione), “I liceali”, “Ho sposato uno sbirro” (seconda stagione), “Cugino e cugino” e, infine, “Un passo dal cielo” (seconda stagione).
Al cinema, l’attore ha recitato in “Com’è bello far l’amore” di Fausto Brizzi e ha interpretato il ruolo di protagonista in “Outing – Fidanzati per sbaglio” di Matteo Vicino e in “Una famiglia perfetta” di Paolo Genovese. Nel 2018, inoltre, ha preso parte al film “Sconnessi” di Christian Marazziti, col ruolo di Giulio Ranieri.
In “Baby”, serie tv in sei puntate in programmazione su Netflix dal 30 novembre scorso in cui recita anche Claudia Pandolfi, Lorenzo Zurzolo interpreta Niccolò, giovane studente romano la cui vita si intreccia con quella delle due protagoniste Chiara (interpretata da Benedetta Porcaroli) e Ludovica (a prestarle il volto è Alice Pagani).
La vita apparentemente perfetta di queste due ragazze dei Parioli cela un’oscura doppia vita segreta fatta di insicurezze, paure e pressioni da parte di amici e famiglia, che le spingeranno ad entrare in contatto con persone sbagliate fino a prostituirsi.
Utilizzando le parole scelte da Netflix per presentare la serie tv, “Baby” è «una coming-of-age story liberamente ispirata allo scandalo romano delle baby squillo. La serie segue le vite di un gruppo di adolescenti dei Parioli, mentre sfidano la società alla ricerca della loro identità e indipendenza sullo sfondo di amori proibiti, pressioni familiari e segreti condivisi».