Gli UFO e gli alieni sono tra gli argomenti più interessanti quando si parla di attività paranormali. Sono un fenomeno sul quale prima o poi tutti si interrogano e sul quale esiste una vasta letteratura, spesso legata a speculazioni e teorie del complotto. Da anni, però, esistono ormai esperti o presunti tali che ci regalano alcune informazioni che, qualora venissero confermate rischiano di rivoluzionare la nostra comprensione di questi fenomeni. Uno di loro, Danny Sheehan, un avvocato già noto nell’ambiente degli avvistamenti, ha parlato della presenza di due basi aliene segrete presenti sul suolo del nostro pianeta… Che però non corrisponderebbero a luoghi noti come l’Area 51. Ma allora dove si trovano?
- Due basi aliene sul nostro pianeta? Le rivelazioni dell’esperto
- Dove si trovano le basi nascoste: montagne desolate e avamposti oceanici
- Le basi non sono state costruite dagli esseri umani
Due basi aliene sul nostro pianeta? Le rivelazioni dell’esperto
Andiamo con ordine e partiamo con il dire che Sheenan non è certo nuovo sull’argomento. Parla da anni di avvistamenti ed informazioni riguardanti presunte interazioni con forme di vita extraterrestre. È addirittura riuscito a portare dei testimoni davanti al Congresso degli Stati Uniti per tentare di far emergere quello che secondo lui è un vero e proprio “insabbiamento” di informazioni da parte del governo riguardo al tema extraterrestre.
Sui social, di recente, un suo intervento è diventato virale. Anche perché parla della presenza di due avamposti extraterrestri. Due basi aliene presenti sul pianeta Terra ma ben nascoste in aree strategiche e difficili da raggiungere.
Dove si trovano le basi nascoste: montagne desolate e avamposti oceanici
Nel corso di questa discussa intervista, Sheehan ha spiegato che le basi aliene presenti sul nostro pianeta sono situate in luoghi estremamente isolati, dove l’accesso umano è quasi impossibile. Ha dichiarato: “Ci sono basi qui, sul nostro pianeta. Molte di queste si trovano in alto, nelle aree desolate delle montagne, dove pochissime persone si avventurano, e sotto il mare. C’è una base principale nel Pacifico di cui siamo virtualmente certi, al largo di Baja – tra Baja e l’Isola di Guadalupe”.
Secondo l’avvocato, questa base potrebbe trovarsi addirittura sotto il fondale oceanico ed è monitorata da tempo. Anzi, dice anche che sono stati registrati centinaia di video che mostrano veicoli immergersi in mare e dirigersi verso questa presunta struttura. Questi filmati, che a suo dire mostrano oggetti non identificati muoversi con rapidità estrema e cambi di direzione impossibili per le tecnologie umane, sono stati raccolti da parte di apparati di sicurezza nazionali e internazionali che, a detta di Sheehan, sono ben consapevoli dell’esistenza di queste basi.
L’esperto ha sottolineato che alcune agenzie sarebbero addirittura coinvolte in tentativi di abbattere questi UFO e catturare i piloti di tali veicoli, creando una situazione estremamente pericolosa. E poi ha aggiunto: “Stanno trasportando esseri viventi organici da qualche altro pianeta nella nostra galassia, o da qualche altra dimensione… stanno arrivando e partendo dal nostro pianeta, e lo fanno da tempo”.
Le basi non sono state costruite dagli esseri umani
Sheehan ha poi ribadito la sua convinzione sul fatto che il fenomeno UFO sia reale, sottolineando che non si tratta di semplici errori di identificazione, come quando capita di scambiare un uccello o un drone per un UFO, né di tecnologie appartenenti a programmi governativi segreti.
Ha inoltre precisato che le strutture aliene non sono state progettate e costruite da esseri umani, smentendo qualsiasi ipotesi di collaborazioni governative segrete per creare avamposti spaziali con tecnologia avanzata.