Alieni di 2 metri atterreranno sulla Terra: quando arriveranno

Alieni di 2 metri sulla Terra: una profezia digitale o una possibilità concreta? Stanno davvero progettando un'invasione del nostro pianeta?

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

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Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

I fenomeni UFO e tutti i misteri riguardanti l’esistenza di forme di vita aliene da sempre affascinano le persone di tutto il mondo ma, oltre agli avvistamenti più o meno affidabili che si registrano un po’ in tutto il mondo, a diffondersi sempre di più sono nuove teorie, secondo le quali una possibile invasione aliena non è solo possibile ma anche imminente… c’è chi parla di alieni alti due metri, chi addirittura di alieni alti tre metri, chi addirittura delle ragioni per le quali questi alieni sbarcheranno sulla terra. Ma esiste davvero qualcosa di concreto dietro a tutte queste ipotesi? E perché si sta alimentando così tanto il dibattito sulla possibilità di una futura convivenza con una razza extraterrestre?

La profezia: gli alieni alti 2 metri arriveranno sulla Terra?

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. La possibilità che una razza di “extraterrestri alti due metri” possa arrivare sul nostro pianeta è stata diffusa in rete qualche anno fa da un certo @futuretimetraveller, un utente TikTok che si definisce un “viaggiatore del tempo”.

Secondo questa persona, il nostro pianeta è pronto ad entrare in contatto con una razza aliena umanoide, chiamata dei “nironi”. Questi extraterrestri sono in tutto e per tutto simili agli esseri umani ma hanno una corporatura decisamente più imponente. Essi arriveranno per provare a stabilire un contatto con noi e, magari, anche un qualche tipo di convivenza futura.

Questa previsione, in realtà, aveva inizialmente una data precisa: 24 maggio 2022. Tuttavia – a ormai quasi tre anni da quella data – i sostenitori di questa teoria hanno l’hanno spostata al 24 maggio 2025. Il motivo del ritardo? Una qualche variazione nella linea temporale o alcune difficoltà nel prevedere con esattezza la data di un evento così straordinario.

L’intera profezia, poi, assume toni decisamente inquietanti quando si parla della possibilità di una “guerra interdimensionale” che vedrebbe coinvolti direttamente gli Stati Uniti di fronte a una non meglio precisata minaccia aliena.

L’ex agente della CIA conferma la profezia, ma i suoi alieni sono alti 3 metri

Se le teorie di @futuretimetraveller si spingono nel sostenere l’esistenza di una civiltà aliena, Joe McMoneagle – un ex agente della CIA coinvolto nel progetto Stargate – ha dichiarato di avere osservato durante le sue missioni esseri alieni di ben tre metri di altezza.

McMoneagle ha lavorato come “spia psichica” e, attraverso una tecnica chiamata “remote viewing” (visione a distanza), ha descritto visioni di enormi creature umanoidi che, a suo dire, abitavano Marte.

Secondo le rivelazioni di McMoneagle, gli alieni sarebbero stati collegati a strutture piramidali presenti sul suolo di Marte, simili a rifugi o tane. In passato, esse sarebbero state abitate da creature gigantesche e sarebbero oggi le vestigia di una civiltà ormai estinta a causa di un catastrofico evento cosmico, forse un impatto di cometa o asteroide. Quel che resta di questa razza aliena – si racconta – potrebbe essere presente oggi sulla Terra…

Ma non è tutto: McMoneagle ha dichiarato che le sue visioni potrebbero non essere esattamente interpretazioni scientifiche, sebbene alcune sue descrizioni sembrano incredibilmente dettagliate e in linea con alcune teorie sugli UFO e la presenza di alieni umanoidi sulla Terra.

I nironi di @Futuretimetraveller e le creature di McMoneagle sono del tutto differenti per altezza e origine, ma l’idea di una presenza aliena di imponenti dimensioni è comune.. E fa una certa paura.

Gli alieni alti due metri stanno pianificando un’invasione?

Un altro importante contributo al dibattito arriva da Luis Elizondo, ex direttore del programma UFO del Pentagono. Elizondo ha rivelato che diversi avvistamenti di UFO sembrano ricordare le manovre militari umane, suscitando il sospetto che questi velivoli non identificati stiano effettuando gli studi, in quella fase che in gergo militare viene identificata come “preparazione iniziale del campo di battaglia” (IPB). Si tratta essenzialmente di una tattica impiegata da soldati e comandanti per mappare il territorio prima di un attacco. E il fatto che se ne stiano occupando gli alieni non ci rassicura di certo.

Nel suo libro “Imminent“, Elizondo descrive questi avvistamenti non solo come manifestazioni casuali, ma come segnali di un piano volto a valutare la difesa terrestre. Se questi UFO stessero effettivamente preparando un’invasione, l’umanità si troverebbe a fronteggiare una minaccia senza precedenti.

Gli alieni sono sul punto di lanciare un intervento per salvare la Terra dal collasso totale?

Non tutte le teorie che circolano in rete riguardo agli alieni, però, suggeriscono un’invasione ostile. L’ultima in ordine di tempo è stata proposta da Danny Sheehan, un noto avvocato e attivista che da anni si muove nel campo e che sostiene che gli extraterrestri potrebbero intervenire per salvare il pianeta dalle crisi ecologiche e nucleari.

Sheehan è noto per aver lavorato a favore di maggiore trasparenza riguardo al tema degli UFO di fronte al Congresso degli Stati Uniti e per aver provato a raccogliere prove che suggeriscono l’esistenza di basi UFO in varie zone terrestri.

Secondo Sheehan, le basi presenti sul nostro pianeta ospitano centinaia di extraterrestri e soprattutto di UFO che entrano e escono, con una crescente frequenza di attività negli ultimi anni.

L’uomo ha anche ipotizzato che gli alieni stiano prelevando risorse biologiche dalla Terra, come “ovuli e spermatozoi umani”, in un tentativo di preservare la biodiversità del pianeta. Nel corso di una recente intervista, ha rivelato che gli alieni potrebbero essere preoccupati per la capacità della Terra di sostenere la vita e temono che l’umanità stia spingendo il pianeta verso il collasso totale.

Infine, ha detto che – secondo lui – gli alieni sarebbero addirittura in grado di intervenire per neutralizzare le capacità nucleari di alcune nazioni, nel tentativo di impedire un’escalation verso una guerra nucleare. Essi, a suo dire, non mirano comunque a cambiare l’assetto politico globale né a ottenere il controllo del pianeta, ma piuttosto a garantire la stabilità globale per preservare le risorse e la vita sulla Terra.

Le forme di vita aliene sono necessariamente umanoidi?

Le descrizioni degli alieni fatte dalle varie persone citate in questa pagina, li rappresentano come esseri umanoidi, ma si tratta essenzialmente di una visione limitante.

La nostra immaginazione è infatti influenzata dall’esperienza umana, e per questo motivo ci porta a visualizzare ciò che ci sembra ignoto dal punto di vista di forme che ci risultano familiari.

Tuttavia, la vita aliena potrebbe essersi evoluta in modi del tutto differenti dai nostri, in ambienti e condizioni che sfuggono completamente alla nostra comprensione. Considerando la vastità dell’universo e la diversità degli ambienti esistenti, è probabile che la vita aliena possa presentarsi in forme estremamente diverse. Dalle teorie che vedono gli alieni come forme di vita energetiche a quelle che suggeriscono che siano organismi basati su materiali diversi dal carbonio, la possibilità di incontrare specie che sfidano le nostre concezioni è concreta. Le narrazioni e gli avvistamenti di alieni umanoidi rimangono affascinanti, ma potrebbero rappresentare solo una piccola parte della realtà extraterrestre.

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