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Pulire l'argento con piccoli accorgimenti e trucchi fai da te

Piccoli trucchi e semplici rimedi della nonna per pulire i nostri amati gioielli in argento e in oro

Pubblicato:

Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

L’argento è un metallo tenero, bianco e lucido che per le sue caratteristiche attira l’attenzione di moltissime persone. Desiderato come materiale per regali e abbellimento, l’argento ha solo un pecca: si annerisce.

Scopriamo alcuni metodi per pulire i gioielli in argento, molto belli da vedere e decisamente meno cari di quelli in oro, eliminandone le parti annerite a causa del processo di ossidazione causato dall’aria e dal contatto con la pelle.

Come pulire i gioielli Tiffany in argento

I gioielli in argento Tiffany sono un vero e proprio oggetto del desiderio ma vanno curati con attenzione in quanto l’argento, anche se di elevata qualità, a contatto con la pelle e con l’aria tende ad ossidarsi e a ingiallire. La stessa maison Tiffany consiglia al momento dell’acquisto di lavare il gioiello in una soluzione di acqua tiepida e detergente molto delicato in modo tale da mantenerlo pulito e lucido senza aggredirne la superficie.

Un’ottima soluzione potrebbe essere anche quella di lavarlo tutte le volte che si toglie, in modo tale da eliminare i residui dello zolfo presente nell’aria che contribuisce al suo ingiallimento. In alternativa si può utilizzare il rimedio del dentifricio, purché bianco, con cui strofinare il gioiello in argento Tiffany prima di immergerlo nell’acqua bollente.

Come pulire le collane d’argento

Le collane d’argento sono molto belle da indossare, ma hanno bisogno di una cura particolare in quanto l’argento è un metallo che ossida facilmente, specie a contatto con la pelle: quindi è consigliabile pulire i nostri bijoux tutte le volte che li togliamo per eliminare i residui di zolfo presenti nell’aria e che contribuiscono quotidianamente all’ingiallimento dell’argento.

Per pulire una collana realizzata in questo materiale, se questa presenta solo un annerimento superficiale possiamo utilizzare tutti i giorni un panno per la lucidatura dell’argento, reperibile online e in tutti i supermercati, che arricchito di sostanze leggermente abrasive e di brillantante riporterà al nostro gioiello tutta la bellezza che aveva al momento dell’acquisto.

Vi sono diversi modi di pulire le collane d’argento: se sono realizzate in un argento di altissima qualità si possono lavare in acqua tiepida con aggiunta di un detergente delicato, risciacquandole bene ed asciugandole magari con un panno apposito per la lucidatura di questo metallo.

È ovvio che se nel gioiello sono presenti delle pietre ornamentali dovremo assicurarci che il contatto con acqua e sapone non vada a danneggiarle. In alternativa, si possono pulire con una soluzione di bicarbonato di sodio e limone, con cui “massaggiare” la collana prima di risciacquarla sotto il getto dell’acqua corrente.

Che panno usare per pulire argento

Esistono diversi metodi per pulire l’argento, e uno molto efficace consiste nel panno lucidante, venduto sia online sia nei supermercati più forniti e che permette di riportare i nostri oggetti in argento al loro splendore originario.

Leggermente abrasivo ma non tanto da rovinare la superficie, è in grado di rimuovere dall’argento i primi segni di ingiallimento ed ossidazione, ed è particolarmente indicato per la lucidatura degli oggetti cesellati o incisi che vanno trattati con un prodotto che va risciacquato. Arricchito di brillantante, è perfetto per ritocchi veloci o per un finish ultra lucido.

Rimedi casalinghi per pulire l’argento

I rimedi casalinghi per pulire l’argento sono diversi, e tutti molto efficaci: l’argento si può pulire strofinando direttamente sulla sua superficie il bicarbonato di sodio oppure una sorta di pasta ottenuta mescolando bicarbonato e limone.

Un altro modo per pulirlo al meglio consiste nell’immergere l’argento nell’acqua di cottura delle patate in cui abbiamo versato un cucchiaio di aceto. Se vogliamo ricorrere ad un metodo ancora più antico ma altrettanto efficace possiamo utilizzare un vecchio spazzolino da denti ed un dentifricio a pasta bianca, particolarmente indicato per la pulizia degli oggetti molto piccoli e dei gioielli.

Pulire l’oro e l’argento

Per pulire l‘oro si può effettuare anche in casa il procedimento seguito dai gioiellieri, che consiste nel far bollire i gioielli in un pentolino nel quale avremo messo un po’ di detersivo per piatti. Dopo 5 – 10 minuti si possono sciacquare gli oggetti sotto il getto dell’acqua, asciugarli e poi procedere alla loro lucidatura con ovatta e alcool denaturato.

Per pulire a fondo l’argento invece si devono mettere gli oggetti in una pentola rivestita in un foglio di alluminio e farli bollire in una soluzione di acqua, sale e bicarbonato di sodio assicurandosi che almeno un lato dell’oggetto sia a contatto con l’alluminio. Il processo di ossido riduzione che si andrà a creare farà sì che l’argento torni a risplendere, ma va accuratamente asciugato non appena lo si estrae da questa soluzione pena una nuova ossidazione.

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