Dal 1994, quando uscì la versione cartoon sulle allora VHS, quando dici Il Re Leone pensi subito a Il cerchio della vita. E questo, a sua volta, fa rima con un solo nome: quello di Ivana Spagna. Almeno fino ad oggi, perché il live action Disney nelle sale italiane da agosto 2019 la voce della cantautrice non ci sarà. A sostituirla è la cantante e vocal coach Cheryl Porter alla quale Disney ha affidato uno dei brani iconici del film.
A questo proposito, Spagna non nega un certo dispiacere: “Come fa a non spiacerti? – ci confessa l’artista – Dopo 25 anni che sei parte de Il Re Leone ti spiace, logicamente, però dico sempre che la mia voce sarà sempre nel cartoon e io canterò sempre. Ho fatto tanti auguri a Cheryl perché questo film è magico e secondo me le porterà tanta fortuna”.
E tornando al cartone originale, Ivana Spagna ci ha raccontato: “Di quel Re Leone ricordo tutto a partire dalla prima di Parigi: mi sembrava di vivere un sogno. Eravamo a Euro Disney e avevano allestito una vera giungla per l’occasione. Una cosa pazzesca. Io camminavo lì, sentivo la mia voce nel film. È stato indimenticabile, me lo porterò sempre dentro”.
Ieri come oggi, una storia come quella di Simba & Co sa ancora dare insegnamenti importanti: “Il Re Leone parla degli affetti famigliari e insegna il rispetto, qualcosa che ultimamente ci manca. Walt Disney insegna sempre a mantenere valori come l’affetto, la famiglia, il rispetto per gli altri. Sono i messaggi più belli”.
A proposito di legami, la Spagna è convinta che, come si dice nel film, “i grandi re ci guardano da lassù”: “C’è qualcosa, non so dirti cosa ma ho tutte le mie teorie. – spiega – Quello che so è che saremmo presuntuosi a pensare che non c’è un re che ci guarda da lassù. Abbiamo tutti i nostri re che ci guardano”.