Se ci fosse una regola di carattere scientifico in grado di dirci quando i ladri tentano i loro vigliacchi colpi alle nostre abitazioni non esisterebbe più il crimine. Purtroppo, come sappiamo, questa regola non c’è, per cui ci si può solo affidare ai dati ricavati dalle denunce effettuate e alle indagini di mercato per capire in che orari i malviventi preferiscano agire.
La notte è la fascia preferita dai ladri
Gli orari sembrano variare anche a seconda della città e della grandezza del paese, ma di certo c’è una fascia oraria più a rischio di altre. Stiamo parlando di quella notturna, tra l’1 e le 3 di notte, così come tra le 18 e le 22. Di notte ci sono il 6% di effrazioni in più rispetto alla media ma non sono pochi anche quelli effettuati al rientro a casa dal lavoro e nel corso della cena.
Stando ai dati della questura, a Verona per esempio, i giorni più a rischio sono il venerdì e sabato e l’orario preferito dei ladri è dalle 14 alle 20. A Torino, invece, i mesi più critici sono marzo, luglio, agosto e dicembre. Venerdì e sabato invece i giorni più critici, proprio come nella città veneta.
Secondo la questura di Milano le infrazioni avvengono maggiormente tra le 16 e le 20 con il 23,63% dei furti e la notte, dalle 24 alle 8 con il 25,66%. Insomma appare evidente che l’ora prediletta sia quella di cena e la notte, quando tutti dormono.
Attenzione alle abitudini dei ladri
Conoscere quali sono le abitudini dei ladri, magari consultandoci con le Forze dell’Ordine, può essere utile per mettere in campo alcune strategie che consentano di difenderci dalle loro intrusioni, come dotarsi di impianti di allarme.
Intanto emerge che molto spesso i ladri agiscono quando le persone sono in casa, e questa è anche una delle paure più grandi degli Italiani. La sola idea di trovarsi faccia a faccia con i malviventi non è di certo rassicurante ed è la sceneggiatura del più brutto dei copioni.