Con l’avvicinarsi dell’estate torna uno degli incubi più grandi delle notti degli esseri umani: le zanzare. Con il loro ronzio sono solite disturbare il nostro riposo e soprattutto trasformano il nostro corpo in cartine geografiche attraverso i loro antipaticissimi pizzichi. Sebbene siamo soliti riversare sulle zanzare tutto il nostro odio e non nascondiamo una certa soddisfazione quando riusciamo a vendicarci dei loro morsi, dobbiamo sapere che in realtà ci consentono di portare a tavola il cioccolato.
Zanzare amiche della pianta del cacao
Ebbene sì: la pianta del cacao vive nelle foreste umide tropicali, dove le api, grandiose impollinatrici, non riescono a entrare. Per questo la pianta del cacao si serve di altri insetti che si trovano bene nell’umidità e nella semioscurità delle foreste, ovvero le zanzare. Più precisamente un loro stretto parente, il cui nome è Forcipomyia, che sembra perfetto per i fiori della pianta del cacao.
I maschi di queste zanzare non si nutrono di sangue, e hanno una dieta molto zuccherina. Così si dirigono verso i fiori del cacao, rendendosi responsabili della formazione di grossi frutti colorati che contengono le fave di cacao, da cui si ottiene il tanto amato cioccolato. Ogni volta che ci godiamo le nostre tavolette di cioccolato, dunque, dovremmo ricordarci di ringraziare questi insetti, che invece in altri contesti ci rendono la vita abbastanza difficile.
Zanzare e cacao, un binomio tropicale
Il cacao, inoltre, è una pianta sudamericana che malgrado ciò si adatta molto bene anche ad altri ambienti a patto però che siano tropicali.
Purtroppo al di fuori del continente americano queste piccole zanzare non esistono, ed è per questo motivo che nelle Hawaii e nel Ghana sono state importate: migliaia di questi piccoli insetti da una parte provvedono con solerzia all’impollinazione del cacao, ma dall’altra si danno ugualmente molto da fare per disturbare il sonno degli esseri umani. Un do ut des che tutto sommato possiamo anche accettare.