Fonte: ANSA

Paola Barale fuori dalla tv per colpa di un blocco di qualcuno

Ospite a 'Belve', Paola Barale ha parlato dei motivi che l'hanno portata lontano dalla tv italiana. Su di lei c'è una sorta di 'blocco'?

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Paola Barale si è confessata in televisione a Belve, il programma di Francesca Fagnani in onda su Rai Due. La showgirl ha detto tutto ciò che pensa sul corso della sua carriera e, durante puntata andata in onda venerdì 8 aprile, ha anche parlato del suo allontamento della tv. Ma per quale motivo la Barale è stata in qualche modo ‘estromessa‘ dal mondo del piccolo schermo?

Partiamo dal principio. Francesca Fagnani, parlando proprio con Paola Barale, ha notato che la sua carriera ad un certo punto ha avuto un certo rallentamento, come se si fosse infilata improvvisamente in una strettoia. La showgirl ha confermato, lasciando intendere che su di lei ci sia una sorta di blocco calato dall’alto.

Un blocco! Si dice il peccato non il peccatore, è un blocco: a livello politico no… ci sono dei personaggi…”, ha rivelato. Purtroppo sull’argomento non si è sbilanciata ulteriormente, nonostante le insistenze sempre più forti da parte della padrona di casa.

Ad ogni modo, non possiamo non notare come effettivamente una carriera che sembra estremamente lanciata si sia quasi fermata all’improvviso, rendendo praticamente sporadiche le apparizioni televisive di Paola Barale.

A partire dagli anni ’80 e dai suoi esordi come sosia di Madonna, gli anni ’90 sono stati una sorta di crescendo continuo per lei, dal ruolo di valletta ufficiale di Mike Bongiorno alla conduzione di Grandi Magazzini, La sai l’Ultima?, Un disco per l’Estate fino alla presenza fissa a Buona Domenica accanto a Maurizio Costanzo che le fece vincere un Telegatto come personaggio televisivo femminile dell’anno.

Molti ricordano come suo ultimo atto televisivo quello del 2017, quando sbarcò a sorpresa su L’Isola dei Famosi per tentare di riconquistare l’ex compagno Raz Degan. Da allora, per lei, non ci sono stati più impegni televisivi degni di nota se non qualche sporadica ospitata. Si è però dedicata al teatro, partecipando a spettacoli come Se devi dire una bugia dilla grossa per la regia di Luigi Russo e Slot, uno spettacolo sulla ludopatia su testo e regia di Luca Dei Bei

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