A Nocera si grida al miracolo, 'Carlo Acutis ha guarito Paola': cosa dichiara il parroco

Miracolo a Nocera Superiore! Paola cammina di nuovo grazie a Carlo Acutis. A raccontare questa storia è il parroco della località campana.

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

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A pochi giorni dall’annuncio della canonizzazione di Carlo Acutis, il giovane quindicenne morto nel 2006 a causa di una forma fulminante di leucemia, a Nocera Superiore (in provincia di Salerno), ha avuto luogo un evento che molti considerano miracoloso. A parlarne è il parroco del centro campano, Don Giuseppe, che ha raccontato l’evento sui canali social della sua chiesa. Ma cosa sarà mai accaduto? Non ci resta che andare a scoprire il nuovo miracolo attribuito a Carlo Acutis.

Carlo Acutis: il nuovo miracolo del santo 15-enne raccontato dal parroco di Nocera Superiore

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Carlo Acutis, conosciuto come il “patrono” di Internet, sarà proclamato Santo il prossimo 12 ottobre. Scomparso nel 2006 a soli 15 anni dopo una presenta febbre che poi si rivelò essere una leucemia fulminante, il giovane studente aveva vissuto un’infanzia incentrata sulla fede. Prima di morire aveva dichiarato di voler offrire le sue sofferenze per il Papa e per la Chiesa.

Ebbene, dopo la beatificazione del 2020 da parte di Papa Francesco e la prossima santificazione, è avvenuto un evento miracoloso a lui attribuibile. Don Giuseppe Perone, parroco della chiesa di San Michele Arcangelo a Nocera Superiore, ha raccontato che proprio nel giorno in cui è stata annunciata la canonizzazione del giovane, si sarebbe verificato un miracolo. Paola, una donna del posto che da tempo soffriva di gravi problemi di deambulazione, è tornata a camminare senza l’ausilio delle stampelle. Questo straordinario evento è stato reso pubblico da don Giuseppe durante la messa di domenica scorsa, in un video condiviso sui social dalla parrocchia stessa.

Nel video, il parroco spiega che appena appresa la notizia della canonizzazione di Carlo Acutis, ha suonato le campane della chiesa a festa. Uno dei fedeli, profondamente devoto al Beato Carlo, ha deciso di esplodere una batteria di fuochi d’artificio per celebrare l’evento. Paola, la donna miracolosamente guarita, si trovava in un negozio della città quando ha sentito i fuochi d’artificio. Curiosa, ha chiesto il motivo dei festeggiamenti e le è stato detto che Carlo Acutis sarebbe diventato Santo. In quel preciso istante, come raccontato da don Giuseppe, ha avvertito una sensazione di freddo percorrere tutto il suo corpo. Subito dopo, ha abbandonato le stampelle e ha iniziato a camminare normalmente.

I miracoli di Carlo Acutis

La storia di Carlo Acutis è già segnata da altri eventi straordinari. Dopo la sua Beatificazione, la Santa Sede ha riconosciuto un primo miracolo attribuito al giovane milanese, decisivo per far sì che avvenga la sua canonizzazione. Nel 2013, in Brasile, il piccolo Matheus è guarito dopo aver toccato una reliquia di Carlo Acutis: un pezzo del pigiama macchiato di sangue che il 15enne aveva indossato prima di morire. Matheus soffriva di una rara malformazione congenita, curabile solo con un intervento chirurgico complesso, ma dopo il contatto con la reliquia, la sua guarigione è stata completa e inspiegabile.

La madre di Carlo ha inoltre svelato di aver avuto diverse visioni del defunto figlio in sogno, il quale le aveva promesso che avrebbe avuto altri figli; ciò accadde realmente nel 2010, quando sono nati i gemelli Michele e Francesca.

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