Nel 2001 alcuni scienziati indiani hanno scoperto che nella stratosfera vi era la presenza di alcuni batteri, il che ha originato delle teorie riguardo alla possibilità che essi viaggiassero per lo spazio sotto forma di spore. Questa fantasiosa, ma non impossibile ipotesi, apre dei dubbi sulla probabilità che alcune malattie siano arrivate proprio dall’infinità cosmica.
Ma quali possono essere queste malattie? Innanzitutto ecco una lista contenente alcuni dei virus (e non solo) che potrebbero essere causati da un’affluenza esterna.
Salmonella, Pandoravirus e molto altro
Tra le tante modificazioni pericolose abbiamo la Salmonella mutante: nel 2006, lo Space Shuttle STS-115 ha ospitato un caso assolutamente inedito: batteri di salmonella animale nello spazio. Lo sviluppo del batterio ha seguito una linea totalmente inaspettata, con cambiamenti radicali; questo nuovo genere di Salmonella è stato molto più letale rispetto al suo omologo terrestre forse a causa della bassa gravità.
Poi c’è il Pandoravirus: è 10 volte più grande del virus normale ed è stato scoperto nel 2013 dai francesi. Le analisi mostrano che i Pandoravirus condividono solo il 6% del patrimonio genetico delle specie viventi terrestri. Pertanto, gli scienziati hanno considerato la possibilità che sia di origine extraterrestre. Tra le altre malattie abbiamo il Morgellons, spesso accomunato alla sindrome di Ekbom, psicosi che porta il malato a essere convinto di essere infestato da parassiti della pelle. Un prurito ingestibile che porta il paziente a sviluppare ferite infette e a graffiarsi continuamente; alcuni pensano sia causata da un meteorite caduto nello Utah nel 2004.
AIDS e SARS: l’universo contro di noi
I due ricercatori di astrofisica Fred Hoyle e Chandra Wickramasinghe Nalin hanno svelato i risultati del loro studio sulla composizione della polvere cosmica. Secondo loro, questa polvere è composta da microscopiche creature il cui arrivo sulla terra sarebbe causa di molte malattie conosciute. Questi organismi trarrebbero beneficio dalla pioggia o dalla neve per essere portati a terra: da qui il collegamento tra i raffreddori e l’umidità esterna. La stessa Chandra Wickramasinghe, docente presso il Centro di Astrobiologia della University of Buckingham, ha affermato che il virus dell’AIDS verrebbe dalle collisioni di una cometa con la Terra.
Un altro nome sulla lista è quello della sindrome respiratoria acuta o SARS, apparsa per la prima volta in Cina nel 2002, anche se una politica di contenimento ha limitato la sua espansione. Una piccola parte della comunità scientifica sospetta sia un virus proveniente dalla polvere dello spazio caduta vicino all’Himalaya.
Zika, Ebola e altri mali con origini poco chiare
Ci sono poi il virus Zika e l’Ebola: il primo è difficile da contenere per la sua capacità di cambiare rapidamente e assorbire DNA esterno (muterebbe in contatto con i geni extraterrestri importati), la seconda, purtroppo pericolo pubblico dal 2014, secondo la ricercatrice Ashley Dale sarebbe un virus caduto sulla terra in seguito alla contatto di un meteorite sulla terra.
Infine, abbiamo l’influenza spagnola e il virus della mucca pazza, che potrebbero essersi originate con la partecipazione attiva di comete passate nelle nostre vicinanze: una per congelamento nell’atmosfera è poi passata sulla terra dopo un processo di anni, l’altra mostra somiglianze strutturali con i microorganismi presenti nella polvere spaziale. Un mistero in più da risolvere.