La fortuna è cieca ma la matematica ci vede benissimo: così potremmo riformulare il modo di dire assai comune parlando di Superenalotto. Portarsi a casa il montepremi in palio con il fatidico 6 è il sogno di molti italiani che puntualmente tentano la fortuna. Vincere, però, sappiamo bene, è più che difficile; le probabilità di conquistare il jackpot a svariati zeri che la sestina dei sogni promette, infatti, rispondono statisticamente a un calcolo preciso. Ecco il segreto matematico dietro il gioco d’azzardo più ambito in Italia.
Come si azzecca il 6?
Per sbancare il Superenalotto, occorre indovinare in maniera secca una sequenza di sei cifre, dal numero 1 al numero 90, estratte in maniera casuale su sei ruote. Ora, la statistica parla chiaro: al primo numero estratto, le probabilità di azzeccarlo sono una su novanta. Quindi, continuando nella serie, considerato che tutte le cifre devono essere diverse, le possibilità diventano una su ottantanove, poi una su ottantotto, e via di seguito fino alla sesta estrazione.
Le probabilità sono poche, ma ci sono
Come calcola focus.it, nel complesso le probabilità di centrare il 6 sono praticamente irrisorie, ovvero 1 su 622.614.630. L’ordine, infatti, non conta, perciò le possibili sequenze sono 720. Curiosamente, lo stesso sito confronta tale statistica con le possibilità che un asteroide colpisca la Terra e quest’ultima risulta essere maggiore. Così come sono maggiori le possibilità di azzeccare un numero di telefono componendo nove numeri a caso o di trovare un pin al bancomat (ricevere soldi digitando casualmente il codice segreto è 6mila volte più facile che vincere al Superenalotto).
Le combinazioni vincenti
E non va tanto meglio procedendo con le possibili combinazioni vincenti (fonte: focus.it): per il 5+1, per esempio, siamo a quota 1 su 103.769.105 mentre il 5 secco è a 1 su 1.235.346,48. Una statistica piuttosto scoraggiante, non c’è che dire, che però si confronta con la volontà irresistibile di sfidare la sorte alimentata anche dalle poche – anzi pochissime – vittorie milionarie che, proprio in quanto rarissime, fanno notizia al tg.