Arriva dal Sud America un racconto a dir poco sconvolgente che ha lasciato senza parole sia chi ha assistito di persona alla vicenda sia chiunque ne venga a conoscenza. Intanto, la storia ha avuto come scenario un ospedale, non certo un ambiente piacevole di suo ma che in questo caso assume contorni quasi agghiaccianti. Siamo in Argentina, e in particolare lungo le corsie del Finochietto Sanatorium a Buenos Aires, e qui il personale ospedaliero ha vissuto un’esperienza che difficilmente riuscirà a dimenticare.
Le telecamere dell’ospedale riprendono tutto
Tutto è successo in una qualunque giornata di lavoro, quando le telecamere della struttura hanno inquadrato l’ingresso di un paziente. E fin qui, nulla di speciale, considerato che per ragioni di sicurezza qualsiasi ospedale è dotato di un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso. Peccato che la persona che aveva appena varcato la soglia dell’ingresso principale era un paziente morto il giorno prima. E riguardando più e più volte le registrazioni, per assicurarsi di quanto accaduto, gli operatori del nosocomio non hanno potuto trattenere un misto di stupore e terrore.
Il filmato, infatti, mostrava chiaramente la ‘paziente fantasma’ venire accolta come di consueto all’accettazione; quindi, si vedrebbe la donna muoversi in tranquillità verso gli studi medici come per una normale vista su appuntamento. A quel punto, l’addetto della reception si sarebbe alzato per accompagnarla (offrendole addirittura una sedia a rotelle per agevolarla) e le telecamere inquadrerebbero nientemeno una conversazione fra i due.
Lo stupore dopo aver visto le immagini
Qualche ora dopo, non vedendo uscire la paziente, dalla reception sono stati chiamati i medici in ambulatorio che, però, dichiaravano di non aver visto la donna. Facile, dunque, comprendere lo sgomento una volta identificato il soggetto nella paziente morta esattamente ventiquattr’ore prima.
Condivise sui social, le immagini hanno subito acceso la curiosità degli utenti ma la verità sarebbe un’altra. A spiegarla, mentre sono in corso accertamenti, è il portavoce dell’ospedale che riferisce di un guasto nella registrazione dell’orario di apertura della porta.