Le 9 città fantasma più inquietanti del mondo: sembrano uscite da un film horror

Ecco alcune delle destinazioni più inquietanti in giro per il mondo

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Con l’estate agli sgoccioli, c’è già chi inizia a pensare a Halloween, forse il periodo ideale per un bel viaggio (anche virtuale) nelle città fantasma più spaventose del mondo? Ecco, secondo il motore di ricerca per voli Skyscanner, alcune inquietanti destinazioni caratterizzate da edifici fatiscenti e leggende agghiaccianti.

  • Isola delle bambole – L’Isola delle bambole, in Messico, prende origine da una macabra leggenda. L’eremita Julian Santana Barrera, che viveva isolato sul canale Xochimilco trovò il cadavere di una ragazza annegata nel canale e per placare il suo spirito decise di appendere bambole in tutta l’isola. Il racconto si fa ancora più inquietante se si tiene conto del fatto che nel 2001 anche Julian fu trovato annegato nello stesso canale.
  • Bodie –  Bodie è invece una città spettrale immersa nel cuore della Sierra Nevada, in California. Qui, come riporta Fanpage.it è rimasto tutto come un tempo, edifici compresi.
  • Isola di Hasima – Quest’isola giapponese è sede di edifici fatiscenti e impolverati, derivanti da un impianto per l’estrazione del carbone che un tempo ospitava 5000 lavoratori. Dal 1974, a causa della chiusura dell’impianto, l’isola è stata abbandonata.
  • Humberstone – Humberstone si trova in Cile e qui si trova il più grande deposito al mondo di salnitro (nitrato di potassio). In migliaia hanno lavorato in questo luogo arido e secco per oltre 60 anni, ma ormai l’area è stata quasi completamente abbandonata. La città fantasma, piena di edifici desolati, è sicuramente uno dei siti Patrimonio Unesco più inquietanti al mondo.
  • Grytviken – Grytviken, in Georgia, è una stazione baleniera in Antartide abbandonata nel 1966. In quest’area desolata rimangono relitti fantasma ed edifici fatiscenti, oltre al cimitero dei lavoratori che dà un tocco di brivido al posto.
  • Kolmanskop – E’ un antico villaggio nel cuore del deserto della Namibia. Dopo essere stato abbandonato, la sabbia ha invaso completamente le case. I turisti che vogliono esplorare la zona devono stare attenti a non calpestare i serpenti che si nascondono sotto la sabbia.
  • Oradur sur Glane – E’ un villaggio francese rimasto desolato dopo la strage nazista che nel 1944 spazzò via un’intera popolazione. Oggi il luogo è invaso dai turisti e si dice che qui si aggirino presenze spettrali.
  • Pripyat – Prima del disastro nucleare di Chernobyl, Pripyat era una città ucraina di 50.000 abitanti. Oggi questo centro fantasma serve da monito per evitare che si ripetano simili tragedie.
  • Port Arthur, – Questo villaggio della Tasmania è considerato uno dei luoghi più infestati d’Australia. Ospita detenuti ed è anche il luogo del terribile massacro avvenuto nel 1996.

 

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