Ogni primo aprile, il pesce d’aprile fa la sua ricomparsa nelle nostre vite, pronto a cogliere di sorpresa chiunque si avventuri nel mondo dei giochi di parole e degli scherzi che vengono organizzati dai più burloni. Oggi, più che mai, la voglia di scherzare e di divertirsi rappresenta una vera e propria boccata d’aria fresca nella nostra quotidianità e, sebbene la tradizione possa variare da cultura a cultura, il suo fascino è universale. Ma qual è stato il primo pesce d’aprile della storia? In che modo è nato? E perché si chiama così? Pare che alla storia siano legati anche Marco Antonio e Cleopatra, che avrebbero dato origine al mito. Non ci resta che andare a scoprire il perché.
- Le radici del pesce d’aprile: un mistero avvolto nella storia
- Antiche tradizioni e il legame con Roma e l’Egitto
- La leggenda dei "folli di Gotham" e il primo aprile nel Regno Unito
Le radici del pesce d’aprile: un mistero avvolto nella storia
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Il pesce d’aprile non è solo una tradizione italiana ma è una festa diffusa in molte parti del mondo, ma le sue origini sono avvolte nel mistero. Una delle interpretazioni più affascinanti è quella che lo lega a doppio filo all’equinozio di primavera, che un tempo segnava l’inizio dei festeggiamenti del Capodanno. In Francia, in particolare, il primo aprile era così il momento in cui ci si scambiavano dei pacchi regalo vuoti, simboleggianti la fine dei festeggiamenti.
Antiche tradizioni e il legame con Roma e l’Egitto
Ma le radici del pesce d’aprile potrebbero affondare ancor più in profondità nel tempo. Nell’antica Roma, dopo le Idi di Marzo, si celebravano feste in onore della Dea Cibele, durante le quali non mancavano gli scherzi tra amici e conoscenti. E c’è chi addirittura fa risalire il pesce d’aprile fino all’antico Egitto, attribuendone l’origine a un episodio leggendario tra Marco Antonio e Cleopatra.
Secondo questa affascinante storia, Marco Antonio avrebbe organizzato una gara di pesca. Per impressionare Cleopatra aveva però chiesto a uno schiavo di appendergli all’amo un pesce gigantesco, il più grande che si fosse mai visto.
La regina, però, accortasi dell’inganno, avrebbe sostituito il grande pesce con un pesciolino finto rivestito di pelle di coccodrillo, per prendere in giro Marco Antonio.
Da qui potrebbe derivare anche l’uso del termine “pesce d’aprile”, con il pesce che rappresenta l’inganno e il mese di aprile la sua celebrazione.
La leggenda dei “folli di Gotham” e il primo aprile nel Regno Unito
Una delle teorie più affascinanti riguardanti le origini del pesce d’aprile affonda le sue radici nel Regno Unito, in una leggenda medievale che coinvolge la città di Gotham. Secondo questa antica storia, durante il regno di Giovanni Senza Terra, ogni sentiero percorso dal re diventava di sua proprietà. Quando i cittadini di Gotham vennero a conoscenza del passaggio imminente del re, temettero di perdere le proprie terre e così escogitarono uno scherzo geniale.
All’arrivo degli emissari reali, invece di accoglierli con ospitalità, gli abitanti di Gotham si impegnarono in attività assurde e impossibili: alcuni fingevano di annegare pesci in secchi vuoti, altri cercavano di catturare uccelli invisibili in gabbie inesistenti. I soldati del re, imbattendosi in questa strana scena, conclusero che gli abitanti della città erano semplicemente pazzi e decisero di fare marcia indietro senza che il re mettesse mai piede in quelle terre.
