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Puoi risparmiare fino al 53% sulle bollette del gas: l'esempio innovativo funziona davvero

Il Riscaldamento Sostenibile con l’Energia del Sottosuolo: Montegrotto Terme e la Scommessa sulla Geotermia

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

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Immaginate di riscaldare le vostre case e uffici utilizzando il calore che si trova sotto i nostri piedi, una risorsa naturale e rinnovabile che potrebbe ridurre drasticamente i costi energetici. Questo scenario non è più un sogno, ma una realtà in costruzione a Montegrotto Terme, un piccolo comune veneto noto per le sue acque termali. Grazie a un innovativo progetto che sfrutta il calore geotermico, Montegrotto sta sperimentando una soluzione energetica sostenibile che potrebbe abbattere fino al 50% i costi delle bollette. Ecco come funziona.

Il Calore del Sottosuolo: Un’Opportunità per il Futuro

La geotermia è una fonte di energia rinnovabile che sfrutta il calore naturale della Terra, che aumenta di circa tre gradi ogni cento metri di profondità. L’Italia, con le sue zone vulcaniche, è particolarmente privilegiata in questo senso, e i Colli Euganei in Veneto rappresentano un esempio perfetto di come questa risorsa possa essere utilizzata. L’area, che ha visto eruzioni vulcaniche attive fino a 30 milioni di anni fa, possiede una rete di sorgenti termali che sono state sfruttate per scopi terapeutici per secoli.

Oggi, però, queste acque calde non sono solo un’attrazione turistica, ma anche una risorsa energetica che può alimentare una rete di riscaldamento urbano. Montegrotto Terme è in prima linea in questo progetto pionieristico, grazie all’impegno dell’Università di Padova e del professor Michele De Carli, che ha creduto in un’idea che, fin dal 2017, ha iniziato a prendere forma.

Risparmiare con il Teleriscaldamento Geotermico

Il progetto prevede l’utilizzo del calore residuo proveniente dai reflui termali per alimentare una rete di teleriscaldamento, che potrà riscaldare edifici pubblici, condomini e abitazioni private. Questo sistema non solo offre un enorme vantaggio in termini di sostenibilità ambientale, ma permette anche di abbattere significativamente i costi energetici. Gli studi condotti dal gruppo di progetto, che coinvolgono esperti dell’Università di Padova, mostrano che si può ottenere un risparmio sulle bollette del gas che va dal 13% fino al 53% rispetto ai costi tradizionali, con una tariffa fissa che rimarrà invariata nel tempo.

Come spiega l’ingegnere Fausto Ferraresi, ex presidente dell’Associazione Italiana Riscaldamento Urbano (Airu), “la prospettiva è quella di far pagare per sempre la stessa quota, risparmiando sull’attuale bolletta del gas, arrivando anche a dimezzarla.”

Addio Caldaie e Spese di Manutenzione

L’introduzione di un sistema di riscaldamento basato sulla geotermia non comporterà solo risparmi energetici, ma anche una riduzione delle spese di manutenzione, che tradizionalmente gravano su chi ha impianti a gas. Con questo innovativo sistema, le caldaie e le relative spese di manutenzione spariranno, portando a una gestione più semplice e meno costosa degli impianti di riscaldamento.

Inoltre, grazie all’uso dell’energia rinnovabile proveniente dalle acque termali, non sarà necessario eseguire lavori di adeguamento per rispondere alle normative europee “green” in vigore, come il cambio degli infissi o l’isolamento termico, che saranno obbligatori per legge entro il 2030.

La Realizzazione del Progetto: Finanziamenti e Collaborazioni

Per portare a termine questa ambiziosa iniziativa, il Comune di Montegrotto Terme ha dovuto superare diverse difficoltà. Nonostante le prime resistenze, la svolta è arrivata con il finanziamento ottenuto dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), che ha fornito i fondi necessari per avviare i lavori di costruzione della rete di teleriscaldamento. Il progetto prevede la realizzazione di una rete che servirà 19 edifici pubblici e circa un centinaio di abitazioni private entro marzo 2026.

Il sindaco di Montegrotto Terme, Riccardo Mortandello, ha sottolineato l’importanza di un approccio pubblico e autonomo per l’implementazione di questo sistema. “Non abbiamo voluto coinvolgere grandi multinazionali come è successo in altri casi, ma rendere il sistema totalmente pubblico”, afferma il sindaco. Questo approccio potrebbe essere un modello per altri comuni italiani e non solo, poiché la geotermia potrebbe diventare una fonte di energia cruciale anche in altre aree del paese.

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