La Notte di San Giovanni è una ricorrenza speciale che viene festeggiata in tutto il mondo in modi diversi. Le tradizioni legate a questa festa, che si celebra tra il 23 e il 24 giugno, sono ricche di rituali propiziatori di origini pagane.
La raccolta di erbe è un elemento importante di questa tradizione, in quanto si ritiene che abbiano poteri magici e in alcune parti del mondo, Italia compresa, si pensa che sia anche il momento propizio per trovare il fidanzato o per scoprire qualcosa di più del futuro compagno di vita.
- La notte di San Giovanni nel mondo
- Le origini della festa di San Giovanni
- I riti della notte di San Giovanni
La notte di San Giovanni nel mondo
In Romania, infatti, la festa di Drăgaica o Sânziene è dedicata alla natura e alla fecondità, e si crede che le giovani donne possano sognare il loro futuro marito mettendo i fiori sotto il cuscino durante la notte di San Giovanni.
Anche in Svezia, Finlandia, Norvegia, Estonia e Brasile si festeggia la Notte di San Giovanni con rituali simili, come l’accensione di falò, danze tradizionali e l’uso di fiori ed erbe.
Le origini della festa di San Giovanni
Shakespeare si ricorda, tra gli altri capolavori, anche per Sogno di una notte di mezza estate, la più famosa commedia del drammaturgo inglese ambientata nei boschi fuori Atene abitati da fate e folletti. Una suggestione, questa, che ha origini antiche e pagane e che risale ai festeggiamenti della notte di San Giovanni, tra il 23 e il 24 giugno, in concomitanza con l’arrivo del solstizio d’estate.
Questo particolare giorno dell’anno – che segna la giornata con la maggior quantità di ore di luce nell’arco dei 365 giorni – è da sempre celebrato come un momento di rinascita, di ritrovamento di sé e della propria energia, di nuovi inizi e di speranza verso il futuro.
Non mancano ai giorni nostri riti propiziatori contro il malocchio o per attirare la fortuna, l’amore e i soldi e sempre sin dall’antichità si rende omaggio alla potenza del Sole, generatore di vita, simbolo del fuoco e della passione.
I riti della notte di San Giovanni
Tra i rituali che le giovani donne facevano nella notte di San Giovanni per trovare marito, alcuni possono essere “replicati” anche oggi: la notte del solstizio d’estate si dice sia la notte della premonizione ed è possibile vedere riflesso in un pozzo o nello specchio colui che sposeremo; credenze popolari vogliono anche che alle giovani donne in cerca d’amore appaia in sogno il volto dell’uomo che ameranno per sempre, ed esiste anche un rito da fare con le uova.
Basta romperne uno, possibilmente di gallina bianca, e versarne l’albume in un bicchiere d’acque da lasciare sul davanzale della finestre affinché si impregni della rugiada di San Giovanni. Al mattino seguente sembra che le forme dell’uovo riveleranno preziose informazioni sul futuro marito… Tutto sta ad interpretarle nel migliore dei modi!
In questa particolare ricorrenza, per trovare fortuna portate una foglia di felce in tasca e bevete la rugiada mattutina se volete scacciare il malocchio e aumentare la fecondità.