Le famiglie con figli piccoli e che per giunta vivono in zone molto umide e piovose non ne possono fare a meno: l’asciugatrice ha cambiato la vita a molti di noi nonostante sia tra gli elettrodomestici più dispendiosi e che dunque gravano maggiormente sul bilancio familiare.
Eppure è possibile liberarsi dell’asciugatrice, o almeno ridurne drasticamente il consumo, seguendo un trucchetto non molto conosciuto per cui bastano 40 minuti, a detta di chi lo ha ideato.
Come asciugare i panni in 40 minuti
In un video di TikTok , la mamma risparmiatrice Duchess of Thrift ( @DuchessofThrift ) ha condiviso un modo veloce per asciugare i vestiti senza passare all’asciugatrice. A prima vista sembra quasi banale, ma il risparmio è assicurato e anche chi non ha un grande balcone dove poter mettere lo stendibiancheria, può sentirsi ispirato da questa perla.
Secondo la donna, il modo migliore per asciugare gratuitamente il bucato in un giorno in cui il clima esterno è precario è usare la forza del sole: basta cioè appendere i panni – almeno i più urgenti – sopra la finestra, sul binario della tenda.
In questo modo la luce del sole riscalderà camicie e abiti molto più velocemente che se tenessimo lo stendino nello stanzino adibito.
All’inseguimento del sole
La donna che ha svelato questo trucco ha assicurato che i panni sono stati appesi sopra l’anta della finestra per 40 minuti prima di asciugarsi completamente: non molto, considerato che spesso, con le basse temperature e l’aria umida, ci vogliono anche un paio di giorni, se non si dispone di una asciugatrice.
La sua tecnica è di inseguire il sole intorno a casa cosicché i panni saranno asciutti relativamente nel giro di poco senza correre il rischio di un acquazzone improvviso che rovini l’opera di ingegno.
Il guadagno in tempo libero
Nel video la mamma lavoratrice spiega ancora: “Questa stanza è soleggiata per le prossime due ore, quindi so che posso andare a fare le mie riunioni, continuare a lavorare, mentre il bucato si sta asciugando velocemente perché il calore è concentrato dietro la finestra”.