L’estate è una stagione in cui il caldo si fa sentire, e molti di noi cercano di affrontarlo indossando abiti leggeri che permettano alla pelle di traspirare. Canotte per gli uomini e top a spallina stretta per le donne diventano i capi preferiti per affrontare il clima estivo.
Tuttavia, c’è un aspetto che non possiamo ignorare: il sudore e il suo odore sgradevole. Quando siamo accanto a qualcuno che suda molto, è inevitabile percepire quell’odore acre e fastidioso. Ma sorprendentemente, annusare il sudore di un’altra persona può avere effetti positivi sulla nostra salute.
Perché annusare il sudore potrebbe fare bene al nostro organismo?
Sudare è un processo naturale e normale per il nostro corpo. Attraverso il sudore, eliminiamo le tossine accumulate e regoliamo la nostra temperatura corporea. Tuttavia, l’odore sgradevole del sudore non è causato direttamente dal sudore stesso, ma piuttosto dai batteri che si sviluppano nelle zone ricche di ghiandole apocrine, come le ascelle, l’inguine e il cuoio capelluto. Quindi, l’odore del sudore dipende dalla presenza di batteri.
Annusare in estate il sudore di un’altra persona può fare bene al nostro corpo per diverse ragioni.
- In primo luogo, il sudore contiene sostanze chimiche come i feromoni, che sono dei messaggeri naturali che possono influenzare il comportamento e l’attrazione sessuale. Annusare il sudore di qualcuno può quindi stimolare i nostri sensi e creare una connessione a livello inconscio.
- Inoltre, il sudore contiene anche piccole quantità di sali minerali, come il sodio e il potassio, che vengono eliminati attraverso la pelle. Quando annusiamo il sudore di un’altra persona, potremmo inavvertitamente ricevere una piccola dose di questi sali minerali, che possono contribuire all’equilibrio elettrolitico del nostro corpo, fondamentale per il corretto funzionamento dei muscoli e del sistema nervoso.
- Infine, esiste anche una teoria secondo cui annusare il sudore di un’altra persona potrebbe stimolare il sistema immunitario. Il sudore contiene tracce di sostanze chimiche e molecole che possono attivare la nostra risposta immunitaria, rendendo il nostro corpo più resiliente alle infezioni e alle malattie.
Tuttavia, è importante sottolineare che annusare il sudore di un’altra persona può essere piacevole o benefico solo se la persona è in buona salute e mantiene un’adeguata igiene personale. Il sudore in eccesso o accompagnato da cattivi odori può indicare un problema di salute o la presenza di batteri nocivi, quindi è sempre consigliabile fare attenzione e avere un approccio discreto.
L’indagine sull’odore di sudore
Avere la puzza sotto il naso – letteralmente – potrebbe assumere tutta un’altra accezione dopo questa scoperta. Già, forse quello che stiamo per scrivere cambierà drasticamente la prospettiva di viaggiare, per esempio, in un autobus stipato di persone all’ora di punta nelle giornate di canicola. O forse no… Ma dalla Svezia arriva una ricerca che sostiene gli effetti benefici dell’annusare il sudore di un’altra persona. Ebbene sì, difficile a credersi, certo, ma lo studio svedese pare davvero aprire nuove possibilità di approfondimento. E allora, proviamo a capirne di più senza turarci il naso.
L’indagine, ancora in fase iniziale, sta conducendo una serie di esperimenti legati al sudore delle ascelle in correlazione alla possibilità che abbia vantaggi nientemeno che sulla mente. Annusare il sudore altrui, infatti, potrebbe stimolare positivamente la salute del nostro cervello in quanto attiverebbe percorsi connessi alle emozioni con un effetto calmante. Come riporta il ‘Daily Star’ citando la BBC, i primi esiti dello studio sono stati riferiti in occasione di una conferenza di medicina tenutasi a Parigi.
Come prima cosa, la ricerca ha provveduto a raccogliere il sudore delle persone per poi coinvolgere 48 donne con ansia sociale disposte ad annusare i campioni. I risultati hanno mostrato come le persone che hanno effettivamente annusato il sudore hanno risposto in maniera migliore alla terapia in corso. Elisa Vigna del Karolinska Institute di Stoccolma, a capo del progetto, ha spiegato che il sudore prodotto in uno stato di felicità ha avuto lo stesso effetto di quello prodotto in un momento di spavento o paura.
Da qui l’ipotesi secondo la quale il sudore umano in generale potrebbe comunicare influenzando la risposta ai trattamenti. “Può darsi che il semplice essere esposti alla presenza di qualcun altro abbia questo effetto, ma dobbiamo confermarlo”, dichiara Vigna. “Questo è ciò che stiamo testando ora in uno studio di follow-up […]in cui includiamo anche il sudore di persone che guardano documentari emotivamente neutri” (fonte: ‘Daily Star’).