Baciare il proprio cane sulla bocca è pericoloso?

Un bacio con il proprio cane è un gesto cui difficilmente si vuole rinunciare: attenzione però, perché nasconde dei pericoli da non sottovalutare

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Quanto può essere speciale il legame con il proprio cane e quanto un pelosetto può riempire di amore una casa? I nostri amici a quattro zampe sono a tutti gli effetti parte della famiglia e sanno regalare affetto incondizionato. Così, dopo una giornata al lavoro, essere accolti dalla festosità del proprio fido è un momento impagabile. E allo stesso modo vedere l’affinità che si crea tra i più piccoli e un animale domestico, fatta di coccole e giochi, allarga il cuore.

Il bacio tra cane e padrone

Uno dei gesti più comuni con cui il cane segnala la propria gioia è quello di baciare il padrone, un atto di affetto che potrebbe nascondere brutte sorprese.

La ricerca sottolinea i rischi di farsi leccare dal proprio cane, invitando, anzi, a tenersi a maggiore distanza e addirittura a lavarsi sempre le mani dopo aver accarezzato il pelo dell’animale.

Cosa dice la ricerca

Il motivo è legato alla presenza, nella saliva del proprio fedele quattro zampe, di veri e propri super batteri resistenti agli antibiotici. A dichiararlo sono le evidenze dello studio congiunto condotto dai ricercatori del Royal Veterinary College del Regno Unito e dell’Università di Lisbona. Il team internazionale, infatti, si è concentrato sul ceppo di Escherechia Coli individuato in campioni fecali sia umani sia animali.

La ricerca ha intercettato il batterio in quasi il 14% dei cani (14 su 85 esemplari totali). E lo stesso virus, del resto, compare nel 13% dei campioni umani raccolti (15 su 114). Nettamente inferiori, invece, i dati relativi alla presenza del Coli nei gatti, con solo il 5% dei campioni risultati positivi.

Chi trasmette i batteri

Lo studio, al momento, non permette di capire se siano i cani o gli umani a essere responsabili della trasmissione reciproca del batterio, ma ciò che conta è il rischio dello sviluppo maggiore della resistenza agli antibiotici. Tale resistenza, infatti, può rendere incurabili patologie gravi come polmonite, sepsi e infezioni del tratto urinario.

Meglio dunque essere sempre attenti nello scambio di baci, evitare di lasciare che il proprio cane mangi dal nostro piatto e mettere in atto le norme igieniche di base.

Peraltro, è documentato che una donna giapponese ha contratto una meningite batterica per l’abitudine di baciare sul muso il proprio cane, passandogli anche del cibo dalla propria bocca.

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