Beppe Fiorello è stato per anni -precisamente diciotto- un volto di punta della serialità Rai, contribuendo con il suo volto ad alcuni dei più grandi successi della rete, pensiamo a “Volare”, la fiction su Domenico Modugno, o al recente “Il mondo sulle spalle”, ennesimo record di ascolti: ora però si chiude un ciclo e Beppe torna sul piccolo schermo con una fiction Mediaset.
Non si tratta di un vero e proprio esordio perchè l’attore siciliano aveva esordito con “Ultimo“, nel 1998, su Canale 5 e l’anno successivo era apparso ne “Il morso del serpente” su Italia1: si tratta invece della sua prima volta in una serie lunga.
“Gli orologi del diavolo”, questo il titolo della fiction che andrà in onda su Mediaset, sarà una co-produzione Italia-Spagna ed inizialmente sembrava destinata alla Rai: andrà invece in onda su Canale 5, probabilmente in autunno o forse il prossimo inverno. Diretta da Alessandro Angelini e tratta dal libro di Gianfranco Franciosi e Federico Ruffo, racconta la storia di un infiltrato quasi per caso nei Narcos che dopo 4 anni, a missione conclusa, si ritrova abbandonato dallo Stato ed in pericolo di vita.
Non sappiamo ancora di quante puntate sarà composta la serie, certamente però Mediaset vuole tentare di accaparrarsi il pubblico che segue Beppe Fiorello per riportare la fiction della rete agli antichi splendori: intanto su TvBlog -che ha lanciato la notizia- si ipotizza anche che dietro l’allontamento di Fiorello dalla Rai ci sia il blocco del film per la tv “Tutto il mondo è paese”, basato sulle vicende di Mimmo Lucano, girato l’anno scorso e mai andato in onda.