C'è birra nell'universo! Alcol spaziale scoperto dalla NASA: ecco dove

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

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La NASA ha fatto una scoperta sorprendente nel vasto universo: l’alcol. Gli scienziati hanno individuato etanolo, il composto chimico che forma l’alcol, attorno a due giovani stelle conosciute come protostelle. Questo straordinario ritrovamento è stato reso possibile grazie al telescopio James Webb.

Gli astronomi, entusiasti di questa scoperta, credono di aver individuato anche l’acido acetico, l’ingrediente principale del comune aceto. Questa straordinaria scoperta ha suscitato grande interesse e speranza per il futuro dell’umanità nello spazio.

Secondo gli studiosi, questa scoperta potrebbe aprire la strada alla creazione di nuovi pianeti simili alla Terra, su cui gli esseri umani potrebbero vivere, senza dover rinunciare ai piaceri della vita. A tal proposito gli scienziati hanno dichiarato: “Sebbene non si stiano ancora formando pianeti attorno a quelle stelle, queste e altre molecole rilevate dal telescopio Webb rappresentano ingredienti chiave per la creazione di mondi potenzialmente abitabili”.

I ricercatori ora sono interessati a comprendere come questi ingredienti chimici, trovati nei composti ghiacciati, vengano trasportati verso i pianeti. Ewine van Dishoeck dell’Università di Leiden ha aggiunto: “Tutte queste molecole possono diventare parte di comete e asteroidi e, eventualmente, di nuovi sistemi planetari quando il materiale ghiacciato viene trasportato verso il disco di formazione planetaria mentre il sistema protostellare evolve“.

Questa nuova scoperta giunge dopo che gli astronauti hanno confessato di aver portato clandestinamente i propri liquori preferiti nello spazio, come riportato in precedenza da Business Insider. Sebbene le agenzie spaziali abbiano vietato il consumo di alcol nello spazio per evitare danni alle attrezzature, gli astronauti hanno trovato modi creativi per aggirare il divieto per decenni, contrabbandando alcolici sulle loro navicelle spaziali.

L’alcol è arrivato nello spazio già durante il primo sbarco sulla Luna nel 1969. Buzz Aldrin ha persino tenuto una comunione segreta, come riportato da The Guardian. La NASA ha ufficialmente vietato l’alcol nello spazio nel 1972, ma almeno due astronauti sono stati autorizzati a volare con l’alcol nel loro sistema dopo aver consumato bevande 12 ore prima del decollo, come riscontrato in una revisione del 2007.

Storia simile per i cosmonauti russi: nel 1971, uno di loro ha festeggiato il compleanno in orbita verso la stazione spaziale Salyut-7 con gli amici nascondendo una bottiglia di cognac armeno in un braccialetto usato per misurare la pressione sanguigna prima del lancio.

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