Il mondo della scienza e gli appassionati di astronomia di tutto il mondo sono rimasti senza fiato dopo l’ultimo annuncio della NASA: è stato identificato un pianeta “lontano lontano” che non solo presenta condizioni atmosferiche uniche, ma che ha mostrato anche una serie di sorprendenti somiglianze alla Terra. A partire da una convergenza tra i loro modelli meteorologici. Si tratta di una scoperta che potrebbe aprire nuove vie alla comprensione di ciò che c’è al di fuori del nostro sistema solare. E magari – perché no? – a svelare qualche nuovo mistero dell’universo.
- Il pianeta simile alla Terra appena trovato dalla NASA: anche il meteo è lo stesso
- Cosa c’è da sapere su WASP-127b, il nuovo “gemello” della Terra
- Quali sono le differenze e quali le somiglianze tra WASP-127b e la Terra
Il pianeta simile alla Terra appena trovato dalla NASA: anche il meteo è lo stesso
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Gli scienziati hanno recentemente individuato WASP-127b. A occhio questa sigla non vi dirà nulla ma sappiate che si tratta di un pianeta gigante gassoso situato a circa 500 anni luce dalla Terra.
Si tratta dunque di un corpo celeste più grande di Giove ma con una massa molto inferiore, che si distingue per la velocità straordinaria dei suoi venti e per un sistema meteorologico che, in alcune caratteristiche, ricorda assai da vicino quello terrestre.
Cosa c’è da sapere su WASP-127b, il nuovo “gemello” della Terra
WASP-127b è un pianeta a rotazione sincrona, ovvero con una faccia sempre rivolta verso la sua stella e l’altra sempre al buio.
Gli studi, guidati da un team internazionale di astronomi, hanno rivelato che i venti su questo pianeta raggiungono velocità supersoniche, superando i 30.000 chilometri orari. Queste correnti atmosferiche sono circa 15 volte più rapide di quelle di Nettuno, che detiene il record per i venti più veloci nel nostro sistema solare con circa 2.000 chilometri orari.
Un’analisi dettagliata della sua atmosfera, condotta con strumenti di alta precisione come il Cryogenic High-Resolution Infrared Echelle Spectrograph, ha mostrato che il pianeta presenta variazioni significative tra le temperature diurne e notturne. Questi estremi climatici, che possono differire di centinaia di gradi tra i poli, rivelano un mondo di contrasti che offre agli scienziati nuove opportunità per studiare i meccanismi di formazione ed evoluzione planetaria.
Quali sono le differenze e quali le somiglianze tra WASP-127b e la Terra
Sebbene WASP-127b sia significativamente diverso dalla Terra, principalmente a causa della sua composizione gassosa e delle sue dimensioni, la scoperta di un sistema meteorologico complesso e similitudini con i modelli terrestri potrebbe fornire indizi preziosi sulla formazione e l’evoluzione dei pianeti gassosi. Inoltre, lo studio di queste condizioni estreme potrebbe aiutare a migliorare i modelli meteorologici utilizzati per comprendere i pianeti nel nostro sistema solare, come Giove e Saturno.
Secondo Fei Yan, astronomo della University of Science and Technology in Cina, queste osservazioni non solo ampliano la nostra comprensione dell’universo, ma dimostrano anche l’importanza di utilizzare tecnologie sempre più sofisticate per lo studio delle atmosfere planetarie. WASP-127b rappresenta infatti un banco di prova ideale per affinare le tecniche di analisi e per immaginare nuove possibilità di ricerca su pianeti che, a prima vista, sembrano inospitali.
La scoperta, dunque, non implica che possa ospitare forme di vita, ma evidenzia il fatto che i pianeti extrasolari possano essere incredibilmente variegati e ricchi di fenomeni fisici complessi. Ogni nuova scoperta è un passo avanti nella comprensione del nostro posto nell’universo e della possibilità che esistano mondi più simili alla Terra di quanto pensiamo.