Fonte: Pixabay

Arriva la cometa verde di Pasqua: lo spettacolo 'sorprendente' che nessuno ha mai osservato prima

Con un’orbita di 1,4 milioni di anni, la cometa di Pasqua non è mai stata vista prima. Ecco cosa aspettarsi dal suo spettacolo celeste.

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

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Non capita tutti i giorni di assistere a uno spettacolo che nessun essere umano ha mai visto prima. Eppure è proprio ciò che succederà ad aprile 2025, quando la cometa C/2025 F2 (SWAN) — ribattezzata “cometa verde di Pasqua” — farà il suo primo, storico passaggio visibile nei cieli terrestri. Con un’orbita di oltre 1,4 milioni di anni, questa viaggiatrice cosmica non era mai apparsa agli occhi dell’umanità. Saremo i primi a guardarla, ad immortalarla, e forse a lasciarci incantare dal suo bagliore verdastro mentre attraversa il cielo dell’alba. Un appuntamento celeste irripetibile, da segnare con una X gigante nel calendario.

Quando osservare la cometa di Pasqua

Nel mese di aprile 2025 assisteremo a un fenomeno celeste straordinario: l’apparizione della cometa C/2025 F2, soprannominata “cometa di Pasqua” o cometa SWAN. Scoperta il 29 marzo dallo strumento SWAN a bordo della sonda solare SOHO, questa cometa ha già catturato l’attenzione di astrofili e curiosi per via della sua coda verde e del suo passaggio ravvicinato al Sole, che potrebbe renderla visibile a milioni di persone sulla Terra.

Ciò che rende questo fenomeno davvero speciale è che la cometa ha un’orbita di circa 1,4 milioni di anni: questo significa che nessuno, nella storia dell’umanità, l’ha mai osservata prima. Un’occasione irripetibile, letteralmente unica nella vita, che molti stanno aspettando con trepidazione.

Attualmente, la cometa è ancora troppo debole per essere visibile a occhio nudo o anche con un binocolo, ma è già tracciabile tramite piccoli telescopi. Sorge intorno alle 4:00 del mattino a nord-est, nella costellazione di Pegaso, e man mano che ci si avvicina alla data della Pasqua (20 aprile), la sua luminosità aumenterà sensibilmente, raggiungendo una magnitudine di circa 5. In questo periodo sarà quindi osservabile con un binocolo in condizioni favorevoli, purché l’orizzonte sia sgombro e il cielo sufficientemente buio.

Verso il 20 aprile, la cometa sarà visibile nella zona della costellazione di Andromeda, poco al di sotto della celebre galassia, regalando uno scorcio celeste particolarmente suggestivo prima del sorgere del Sole. Il Sole sorgerà verso le 6:20, lasciando una finestra ristretta ma sufficiente per l’osservazione, specialmente tra le 5:00 e le 5:30 del mattino.

Ma sarà con l’arrivo del mese di maggio che la cometa offrirà il suo volto più spettacolare: il 1° maggio, giorno del perielio, raggiungerà la massima luminosità (magnitudine 4), diventando visibile anche dopo il tramonto. In quel momento sarà visibile nella costellazione del Toro, vicino alle Pleiadi, e il cielo serale potrebbe offrire una delle visioni più affascinanti degli ultimi anni. Il tramonto del Sole sarà intorno alle 20:05, mentre la cometa resterà visibile fino alle 22:00 circa, in direzione nord-ovest. Una sottile falce di Luna potrebbe aiutare nell’osservazione, aumentando il fascino della scena.

Come vedere la cometa nel cielo

Gli esperti raccomandano di osservare la cometa da luoghi con orizzonti liberi e lontani da fonti luminose artificiali. Anche se le previsioni indicano una visibilità limitata a binocoli o piccoli telescopi, non è escluso che la cometa possa sorprendere e diventare visibile anche a occhio nudo.

La cometa verde di Pasqua è un fenomeno raro, carico di mistero e bellezza, che collega il cielo al nostro sguardo per pochi giorni irripetibili. Chi riuscirà ad ammirarla non vedrà mai più niente di simile — almeno non in questa vita.

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