Accade oggi 12 Ottobre, arriva la cometa del secolo: come vederla in diretta

È arrivata la cometa del secolo! Scopri tutto sul passaggio della C/2023 A3 e su come vederla oggi, 12 ottobre 2024.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Oggi è il 12 ottobre 2024, un giorno pronto a essere inscritto di diritto nella storia dell’astronomia. Il motivo è presto detto: oggi, i cieli del nostro pianeta sono pronti a regalarci uno degli eventi astronomici più spettacolari degli ultimi decenni, per certi versi addirittura unico. Stiamo parlando ovviamente del passaggio ravvicinato della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas, già definita dagli esperti e dagli appassionati con il nome di “cometa del secolo“. Si tratta di un fenomeno celeste che già da qualche tempo sta appassionando gli astrofotografi e gli esperti di astronomia di tutto il mondo e, forse non lo sapete, ma arriverà al suo apice proprio in queste ore. L’Italia, se il cielo riuscirà a mantenersi limpido, grazie alla sua posizione favorevole rispetto alla traiettoria della cometa, sarà tra i luoghi migliori per ammirare questo rarissimo spettacolo. Andiamo a scoprire insieme qual è il modo migliore per goderselo.

La cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas: il passaggio luminoso del 12 ottobre

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. La storia della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas è quella di un viaggio straordinario che dura da miliardi di anni. Questo corpo celeste proviene infatti dalle remote profondità della nube di Oort, una regione ai confini del Sistema Solare conosciuta come la “culla delle comete”.

La “cometa del secolo” è stata scoperta il 22 febbraio 2023 grazie ai telescopi dell’Osservatorio di Tsuchinshan in Cina e il sistema ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System), ai quali deve il suo lungo nome.

Fin dalle prime osservazioni, gli astronomi hanno capito di trovarsi di fronte a un evento straordinario. La sua luminosità in crescita e la traiettoria favorevole verso il nostro pianeta hanno reso questa cometa un oggetto di studio privilegiato.

Ha raggiunto il suo picco di luminosità il 9 ottobre e oggi, 12 ottobre, si avvicinerà alla sua distanza minima dalla Terra, offrendo uno spettacolo straordinario per chiunque abbia la volontà o la fortuna di alzare lo sguardo verso Ovest subito dopo il tramonto.

Perché il passaggio della ‘cometa del secolo’ è un evento irripetibile?

La visibilità delle comete è spesso imprevedibile e del tutto sporadica. E per questo potrebbe essere imprevedibile: C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas rischia anche di non tornare mai più ad essere visibile dalla Terra e, se lo farà, potrebbero passare milioni di anni.

È questo uno dei motivi per il quale astronomi e studiosi stanno insistendo tanto sulla sua importanza, oltre che sulla necessità di studiarne la composizione e il comportamento, al fine di ottenere nuove informazioni sulla formazione del Sistema Solare e sullo spazio che circonda il nostro pianeta. Oltre alla comprensione delle dinamiche che regolano le loro traiettorie, lo studio delle comete è fondamentale per comprendere meglio l’origine del Sistema Solare, poiché questi corpi celesti rappresentano dei veri e propri “fossili cosmici”, dato che conservano tracce di materiale primordiale rimasto intatto fin dall’alba dei secoli.

C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas è già stata paragonata ad altre comete che sono entrate nella storia dell’astronomia moderna, come la cometa NEOWISE, visibile dalla Terra nel 2020, e la celebre cometa di Halley. Tuttavia, a differenza di queste ultime, C/2023 A3 presenta una luminosità decisamente più intensa. Uno straordinario livello di luce dovuto alla sua particolare composizione, costituita principalmente da ghiaccio, polvere e roccia. Esso, a mano a mano che la cometa si avvicina al Sole, sublima, creando una chioma brillante e una coda estesa.

Qual è il modo migliore per osservare la ‘cometa del secolo’?

Quindi, se siete appassionati di astronomia o volete semplicemente godervi il cielo notturno, questo 12 ottobre rappresenta un’occasione imperdibile. La cometa sarà visibile subito dopo il tramonto, nella parte più bassa dell’orizzonte occidentale.

Il nostro Paese – lo abbiamo già accennato – si trova fortunatamente in una posizione geografica privilegiata, in grado di offrire un’ottima osservazione. Con un po’ di fortuna e se le condizioni meteorologiche saranno favorevoli, lo spettacolo sarà assicurato.

La cometa potrà essere osservata ad occhio nudo, ma si consiglia l’utilizzo di un binocolo o di un piccolo telescopio, al fine di meglio apprezzare la sua coda luminosa, formata da particelle di polvere e gas ionizzati. Anche perché la coda di C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas è una delle più lunghe e luminose degli ultimi anni.

Tuttavia, per chi non avesse la possibilità di osservarla direttamente a occhio nudo, esistono diverse opzioni per seguire il fenomeno in diretta. Se le condizioni meteorologiche dovessero impedire l’osservazione dal vivo, gli appassionati potranno recuperare. Il prossimo 16 ottobre, l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) offrirà una diretta sui propri canali YouTube e Facebook, a partire dalle 19:15.

Grazie ai loro telescopi posizionati in diverse località italiane, come Loiano (in provincia di Bologna), Cagliari, Palermo e Roma, sarà possibile seguire da casa il passaggio della cometa. Durante la diretta, condotta dall’astrofisica Federica Duras, verranno anche mostrate le migliori immagini scattate dagli astrofotografi italiani, che in questi giorni stanno riempiendo la rete di scatti spettacolari.

L’arrivo della Superluna e il possibile oscuramento

Nelle storie, anche in quelle più belle, c’è sempre un antagonista. In questo caso, anche se sembrano scongiurati i pericoli di una tempesta solare e dell’espulsione di massa coronale che rischiavano di mettere a rischio l’intero cammino della cometa, c’è un altro evento astronomico che ne mette seriamente a rischio la visibilità.

L’arrivo della Superluna del prossimo 17 ottobre interferirà infatti con l’osservazione della cometa: la Luna, particolarmente vicina alla Terra, risulterà molto luminosa e potrebbe oscurare la visibilità della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas.

La luce più debole della cometa, se confrontata a quella del nostro satellite naturale, la renderà più difficile da individuare, specialmente per chi osserva il cielo ad occhio nudo o con strumenti di piccole dimensioni. L’occhio umano, infatti, si adatta alla luce e, in presenza di molta luce ambientale, potrebbe faticare a distinguere oggetti celesti meno luminosi. Praticamente, si parla di un “annegamento” della cometa tra la luce della Superluna.

Ecco perché gli astronomi consigliano di approfittare delle serate precedenti – come questo 12 ottobre – per ammirare la cometa senza interferenze lunari. Anche perché, dopo la giornata di oggi, comincerà ad allontanarsi gradualmente dalla Terra, rendendo sempre più difficile una sua individuazione. Un motivo in più per non perdersi assolutamente l’evento!

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