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La cometa del secolo si avvicina alla Terra: Non accadeva da 80.000 anni. Quando vederla

La "cometa del secolo" è di passaggio accanto alla Terra: scopri perché non puoi perderti questo raro evento astronomico.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Se siete appassionati di astronomia sapete bene che di tanto in tanto l’universo ci offre qualche spettacolo celeste raro e affascinante. Quello in arrivo non fa eccezione, dato che riguarda una cometa assente dai nostri cieli da decine di migliaia di anni che sta per fare il suo ritorno. Gli appassionati di astronomia di tutto il mondo sono infatti in fermento per l’arrivo della cometa A3 (Tsuchinshan-ATLAS), anche perché questo evento non si ripeteva da circa 80mila anni. La possibilità di vederla a occhio nudo rappresenta un’occasione praticamente unica, e la sua prossimità alla Terra la rende un fenomeno imperdibile per gli appassionati di tutte le età.

Un tuffo nel passato: la “cometa del secolo” torna dopo 80mila anni

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. La cometa A3, scoperta nel gennaio dello scorso anno, ha una lunga storia che si incrocia con quella del nostro sistema solare.

La sua orbita la porta a fare il giro del nostro sistema all’incirca ogni 80mila anni, il che vuol dire che l’ultima volta che ha attraversato i nostri cieli, l’umanità non era quella che conosciamo oggi. In quel periodo, infatti, sulla Terra erano ancora presenti i Neanderthal.

È dunque incredibile pensare che questa stessa cometa stia per ripercorrere il suo antico viaggio, offrendoci la possibilità di guardare indietro nel tempo. E magari sentirci un po’ più vicini a quei nostri antenati.

Come vedere la cometa del secolo?

Non a caso, è stata definita da alcuni come la “cometa del secolo”. A3 ha già attirato l’attenzione di numerosi osservatori, tra cui la Royal Astronomical Society britannica, entusiasta di questo evento tanto raro.

Nonostante le condizioni meteo non possano garantire a tutti una visione perfetta del suo passaggio, si consiglia l’uso di un binocolo per migliorare le possibilità di avvistarla. Tra gli appassionati e gli studiosi, l’eccitazione è palpabile, poiché queste occasioni sono più uniche che rare, e non tutti hanno la fortuna di assistere a un simile spettacolo nel corso della vita.

A3 proviene dalla remota Nube di Oort, un vasto guscio sferico che circonda il nostro sistema solare e contiene innumerevoli oggetti cometari.

La cometa ha già fatto la sua apparizione nei cieli dell’emisfero meridionale, dove ha incantato i primi osservatori. Ora è il turno dell’emisfero settentrionale, che si prepara ad accogliere questa antica palla di ghiaccio mentre si avvicina lentamente ma inesorabilmente alla Terra.

Le date da segnare sul calendario: quando vedere la cometa del secolo

Se avete perso l’opportunità di vedere la cometa il 2 ottobre, quando è apparsa poco prima dell’alba, non avete motivo di preoccuparsi. Anzi, a stretto giro, farà una seconda comparsa.

La finestra migliore per ammirare la A3 sarà infatti compresa tra il 12 e il 30 ottobre, guardando verso ovest subito dopo il tramonto. Si tratterà del momento ideale per osservare il suo passaggio, con un po’ di fortuna e un cielo terso. E ovviamente dotandosi di una strumentazione minima per poterla osservare.

Preparatevi dunque a uno spettacolo che potrebbe non ripetersi mai più nella vostra vita. Siamo sicuri che ne varrà la pena.

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