Il mese di dicembre è per antonomasia il periodo dei regali, da fare e da ricevere, da scambiarsi insieme agli auguri di buone feste. Così, la corsa all’acquisto inaugurata solitamente dal black friday entra nelle settimane più frenetiche e può proseguire sino alle ultime ore, che rischiano di far sudare sette camicie ai ritardatari o ai più indecisi. Ma il dodicesimo mese dell’anno non è per tutti il più felice dal momento che chi vi festeggia il compleanno finisce per lamentarsi di ricevere meno doni.
I vantaggi di essere nati a dicembre
Secondo diversi studi, essere nati a dicembre potrebbe riservare vantaggi sorprendenti: è ciò che emerge da una ricerca pubblicata sul Journal of Aging Research, che suggerisce che chi nasce in questo mese ha una probabilità maggiore di vivere a lungo a superare i 100 anni, sfiorando addirittura i 105! Questi individui, secondo gli studi, sembrano godere di una migliore salute generale, con un minor rischio di malattie cardiovascolari, come suggerito da un ampio studio condotto su residenti negli Stati Uniti.
La tendenza a essere meno propensi a sbalzi d’umore è un altro aspetto notevole riscontrato tra coloro nati a dicembre, come dimostrato da un sondaggio tra studenti universitari. Ma non è tutto: come sottolineato dall’International Journal of Sports Medicine, sembrano anche avere una predisposizione per lo sport, con un possibile legame tra la nascita in dicembre e le capacità atletiche.
Un altro studio ha persino svelato che le donne che diventano madri a dicembre, durante la gravidanza, potrebbero essere state esposte a maggiori quantità di vitamina D, contribuendo così alla salute dei neonati. Non solo: secondo una ricerca della US National Library of Medicine, sembrano essere individui più inclini ad essere mattinieri, facilitando il risveglio presto al mattino,
Curiosamente, c’è anche un legame statistico tra il mese di nascita e le professioni: sembra che i nati a dicembre siano più propensi a intraprendere la carriera di dentista, almeno stando ai dati raccolti dall’Ufficio delle statistiche nazionali inglesi.
Naturalmente, questi risultati potrebbero non trovare accordo con tutti e potrebbero rappresentare solo un quadro parziale delle caratteristiche di chi è nato a dicembre. Tuttavia, è interessante considerare come la scienza possa offrire risultati talvolta contraddittori, come evidenziato da studi che indicano altri mesi come associati a una migliore salute e aspettativa di vita.
Per i nati a dicembre, questi studi possono offrire una prospettiva positiva, invitando a non concentrarsi sulla possibile “sfortuna” di condividere il mese con le festività natalizie, ma piuttosto a celebrare i benefici legati alla salute e alla longevità, che in fin dei conti superano di gran lunga eventuali piccole incomprensioni legate al compleanno!
I nati in dicembre ne ricevono ben 160 in meno
Ecco, non si tratta solo di una percezione soggettiva ma di una realtà che è stata addirittura quantificata da una ricerca. Sarebbero, infatti, ben 160 i regali in meno che i nati di dicembre riceverebbero nel corso di tutta la loro vita con la ‘scusa’ del Natale vicino. Le festività, dunque, finirebbero per oscurare il compleanno, una vera e propria beffa che può lasciare con l’amaro in bocca sul piano emotivo i più giovani dell’anno e alla fine svantaggiarli ( più materialisticamente) in termini di sorprese da spacchettare.
Lo studio condotto da Not On The High Street ha confrontato il numero di regali medio che i bambini nati da gennaio a novembre ricevono con quello dei coetanei di dicembre. Il dato raccolto parla di circa sei regali per bimbo rispetto ai quattro che riceve chi ha la ‘sfortuna’ di nascere nel mese più festivo del calendario. Nel complesso, poi, i due terzi degli intervistati (esattamente il 67% del campione) afferma che dicembre è in assoluto il mese peggiore in cui spegnere le candeline. Il 75%, invece, ha dichiarato di ricevere abitualmente regali congiunti per Natale e compleanno.
Non è difficile, quindi, comprendere la frustrazione che i Sagittario e Capricorno confessano di sentire, delusi dal confronto con amici e parenti nati nel resto dell’anno (55%). A ciò si aggiunge il fatto che, mediamente, il tipo di regalo che finisce per essere a tema natalizio per uno su quattro (24%) e avvolto in carta festiva. Insomma, il compleanno sembra proprio sparire dal calendario.