Swami Caputo è una delle protagoniste della prima edizione del docu – reality di Rai Due Il Collegio. Per un mese 18 adolescenti si sono ritrovati a vivere la dura vita di un tipico collegio del 1960. Swami e i suoi compagni di classe, sono stati catapultati in una nuova vita dove il rigore e il duro impegno nell’ambito scolastico l’hanno fatta da padrona, ma anche l’acquisizione di nuovo conoscenze nel campo lavorativo, infatti i ragazzi hanno preso parte a dei corsi in cui dovevano imparare dei mestieri tipici di quegli anni, come il falegname per i ragazzi e la puericultrice per le ragazze.
L’esordio al cinema da giovanissima
Swami Caputo è una ragazza di sedici anni, toscana, e tra i suoi compagni di sesso maschile è stata subito decretata la più bella della classe. La ragazza non è nuova nel mondo dello spettacolo infatti, nel 2014, ha già recitato nel film La Più Bella Scuola Del Mondo al fianco di Christian De Sica, Miriam Leone e Rocco Papaleo. Proprio per questo motivo il cast è stato accusato di recitare in alcune scene, accuse rispedite al mittente dalla stessa Swami tramite un post sulla sua pagina Instagram.
La passione per la danza
Swami Caputo vive a Firenze con suo padre, sua madre e sua sorella e tra i componenti della sua famiglia si definisce quella che ha più la testa tra le nuvole. La sua più grande passione è quella per la danza, che la reputa come la sua principale valvola di sfogo, per questo frequenta corsi di danza classica, contemporanea e moderna. Il suo impegno in queste discipline l’hanno portata anche a vincere diverse borse di studio. Nonostante le vittorie, si definisce ancora una ragazza con l’autostima molto bassa e i genitori la spronano sempre per migliorare questo lato del suo carattere.
Una scansafatiche in collegio
Swami Caputo si auto-decreta anche come una scansafatiche, per questo uno dei suoi difetti peggiori è il disordine. Difetto che non passerà assolutamente inosservato nel programma Il Collegio. Suddiviso in quattro puntate che andranno in onda per tutto il mese di gennaio su Rai 2, il docu – reality è stato registrato quest’estate nell’ex Collegio di Celana, in località Caprino Bergamasco. Un bell’esperimento che vede come protagonista una generazione fatta da giovani molto spesso criticati. Puntata dopo puntata riusciremo a scoprire se i millennials sopravviveranno a questo viaggio nel tempo, che li ha portati indietro di ben cinquant’anni, negli anni ’60 da molti tanto amati.