Crisi climatica altera la durata del tempo sulla Terra: quanti secondi perderemo

Lo scioglimento dei ghiacci causato dal riscaldamento globale sta rallentando la velocità di rotazione dell’asse terrestre e alterando la durata del tempo

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

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Il cambiamento climatico continua a sorprenderci con le sue conseguenze, e ora uno studio rivela un effetto inaspettato e rilevante: lo scioglimento dei ghiacci polari sta influenzando la rotazione della Terra, con implicazioni dirette sul nostro concetto di tempo. Questo fenomeno senza precedenti è stato individuato da esperti dell’Università della California di San Diego e pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature, evidenziando il legame tra le attività umane, il cambiamento climatico e l’ordine del nostro pianeta.

Il professor Duncan Carr Agnew, dell’Istituto di geofisica e fisica planetaria – Scripps Institution of Oceanography dell’Università della California di San Diego, ha condotto uno studio che mette in luce il legame tra lo scioglimento dei ghiacci e il rallentamento della rotazione terrestre. Questo fenomeno è dovuto principalmente alla fusione dei ghiacci polari, in particolare del Polo Nord e della Groenlandia, che stanno perdendo miliardi di tonnellate di massa ad un ritmo preoccupante.

Secondo il dottor Agnew, il rallentamento della rotazione terrestre ha implicazioni dirette sul nostro concetto di tempo. In particolare, l’aggiustamento del Tempo Coordinato Universale, necessario per allineare gli orologi atomici con la rotazione terrestre, richiederà la sottrazione di un secondo intercalare. Questo avrebbe dovuto avvenire nel 2026 in base ai meccanismi del nucleo terrestre, ma a causa dello scioglimento accelerato dei ghiacci, il secondo intercalare sarà rimosso nel 2029.

Il fenomeno dello scioglimento dei ghiacci, secondo gli esperti, è stato abbastanza significativo da influenzare la rotazione dell’intera Terra in modi senza precedenti. Il dottor Agnew ha sottolineato l’impatto sorprendente delle attività umane sulla rotazione terrestre, affermando che se non fosse stato per l’accelerazione dello scioglimento dei ghiacci, il problema si sarebbe verificato già tre anni prima. Questo sottolinea ulteriormente il rapido cambiamento del clima globale e le sue conseguenze tangibili sulla nostra vita quotidiana.

 

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