L’inverno non è una stagione amata da tutti, ma sorprendentemente, il freddo non è sempre il motivo principale. Ci sono una serie di fastidi e situazioni che rendono questo periodo dell’anno difficile da sopportare, al di là delle basse temperature. Dai problemi legati al traffico alla mancanza di luce, l’inverno può rivelarsi una sfida per molte ragioni che vanno oltre il semplice disagio climatico. Scopriamo insieme dieci motivi per cui l’inverno è spesso considerato la stagione più odiata, e il freddo non c’entra affatto!
- Perché odiare l'inverno: freddo e raffreddore
- Altri motivi per odiare l'inverno: pioggia, bollette salate e buio
Perché odiare l’inverno: freddo e raffreddore
Il freddo e le giornate grigie e spente sono il primo ostacolo che incontra chi non predilige l’inverno. Si fa fatica a svegliarsi la mattina e la mancanza di luce invita a stare a letto. Purtroppo gli impegni quotidiani costringono a mettere i piedi per terra e ad uscire di casa anche se il desiderio è di rigirarsi tra le coperte e rimettersi a dormire.
In inverno, poi, ci si sente poco attivi. Per tutto il giorno si ha l’impressione di non essersi perfettamente svegliati e si procede a rilento. Sono pochi i giorni che ci sente davvero vitali e in genere capita quando il sole splende vigoroso in cielo.
Inoltre, appena le temperature si abbassano ecco che il raffreddore e il mal di gola sono in agguato. In questo periodo per molte persone è sufficiente un colpo di freddo per ritrovarsi con la gola infiammata e congestione nasale.
Con il termometro basso, poi, è quasi inutile perdere tempo a scegliere cosa indossare, tanto alla fine gli outfit verranno nascosti da lunghi cappotti e giacconi imbottiti.
Altri motivi per odiare l’inverno: pioggia, bollette salate e buio
Cosa dire poi delle bollette più alte? Il riscaldamento domestico aumenta le spese energetiche, facendo lievitare le bollette e creando una pressione economica maggiore.
Inoltre, spostarsi per la città nella cattiva stagione diventa complicato. Con la pioggia e il freddo è da irresponsabili prendere la moto o la bici. Se ci si sposta con l’automobile bisogna fare i conti con il traffico. Inoltre, per chi possiede un’auto, dover raschiare il ghiaccio dai finestrini e aspettare che si scaldi può essere una delle attività mattutine più fastidiose.
L’alternativa sono i mezzi pubblici, ma se si usano gli autobus occorre armarsi di pazienza, poiché non sempre passano in orario.
Forse perché c’è a disposizione meno luce e fa subito buio, ma il tempo sembra che scorra a rilento. Ci si annoia più facilmente, si avverte sempre una sensazione di sonnolenza. Chi vive in montagna deve fare anche i conti con la neve. Pioggia e neve possono inoltre scoraggiare molte persone dall’uscire, contribuendo a uno stile di vita più sedentario.
È anche vero che non si può negare il suo fascino, ma rimane soltanto una bella immagine da guardare, nulla a che vedere con la magnificenza dell’estate. E che dire dell’abbronzatura? Piano piano la pelle si scolora e assume un incarnato pallido e spento. Il vento poi invita a tornare a casa e a proteggersi dal freddo.