Com’è oggi il Titanic? La storia del transatlantico ha affascinato e spaventato generazioni di persone, che sono riuscite a conoscere il tragico destino dei Titanic anche grazie al film di James Cameron con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet, che – secondo una ricerca – fa sentire più felici le persone tristi.
E’ recente la notizia dell’implosione del Titan, il sottomarino che era sulle tracce del relitto del Titanic (posto a circa 4mila metri di profondità). Il sottomarino avrebbe dovuto impiegare circa 2 ore per raggiungere l’antica nave affondata, ma dopo 1 ora e 45 minuti dall’immersione, le sue tracce si sono perse e – successivamente – sono state trovate parti del sommergibile proprio nei pressi del relitto. Non ci sono ancora dichiarazioni ufficiali in merito, ma il Titan è stato probabilmente colpito da una pressione esterna fortissima (gli esperti la paragonano al morso di un grande squalo bianco).
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Cerchiamo di capire meglio com’è oggi il relitto del Titanic, una delle navi del passato più famose del mondo.
Com’è il Titanic oggi?
Era la notte tra il 14 e il 15 aprile 1912 quando il Titanic affondò scrivendo una delle più grandi tragedie navali di tutti i tempi. Il suo relitto è stato ritrovato solo 73 anni dopo, il primo settembre 1985.
Il relitto della gigantesca nave si trova a 3810 metri di profondità nelle acque dell’Atlantico. Ma come è oggi il Titanic? Secondo gli studiosi la zona della prua è rimasta intatta, mentre quella della poppa è stata maggiormente danneggiata dopo l’affondamento a causa dell’impatto con l’iceberg. Intorno al relitto si trovano diversi oggetti e pezzi d’arredamento che appartenevano alla nave. Il ritrovamento del Titanic da parte del geologo Robert Ballard avvenne nel 1985, quando gli studiosi non ci speravano più.
Il Titanic all’epoca venne indicato come il transatlantico più lussuoso al mondo. Lo sfarzo dei suoi arredi, la grande cupola in ferro e le cabine con ogni comfort, scatenarono l’ammirazione dei suoi passeggeri e non solo. Oggi di tutta quella bellezza non rimane quasi nulla, se non fango, alghe e i segni di una tragedia, ma la tragica vicenda del Titan ha riacceso l’attenzione sulla nave scomparsa.
Titanic, che condizioni ci sono a 3.800 metri di profondità?
Le condizioni a 3800 metri di profondità sono davvero estreme e sono state proprio queste a provocare la distruzione del Titan. Le temperature a tali profondità sono di circa 4° C, inoltre è completamente buio. Se nella zona crepuscolare, quella compresa tra i 200 e i 1.000 metri di profondità, un po’ di luce c’è ancora, infatti, a 3800 metri si va negli abissi, nel buio più assoluto. Ed è qui che si trovano delle creature incredibili. Sono presenti diversi tipi di batteri, gli archaea, ossia esseri unicellulari, molluschi, coralli, pesci di tutte le dimensioni, alcuni dei quali hanno un’abilità: emettere luce.
Gli abissi del mare sono sicuramente un mondo interessante da scoprire, ma anche molto pericoloso dell’uomo. E proprio qui – nella parte più rischiosa e più temuta dell’oceano giace il Titanic, la cui storia e la cui tragedia è famosa al mondo intero.