E’ davvero una piccola città che può galleggiare nell’oceano. E’ salpata da Miami, la più grande nave da crociera al mondo, dal nome più che simbolico: si chiama Icon of th seas e può ospitare fino a 7.600 passeggeri, distribuiti sui 365 metri ed in altezza sui suoi 20 ponti. Per fare un esempio, la nave da crociera dei record supera di ben cinque volte, il transatlantico più famoso della storia, il Titanic. La gigantesca nave, di proprietà di una nota compagnia americana specializzata nelle crociera, è ufficialmente la nave per le vacanze più grande del mondo, e debutterà in acqua il prossimo weekend navigando nei Caraibi per un viaggio di sette giorni tra le isole.
Icon è stata costruita in 900 giorni, quasi 3 anni, presso un cantiere navale a Turku, in Finlandia e la sua realizzazione è costata 2 miliardi di dollari (1,8 miliardi di euro). Cosa troveranno a bordo i passeggeri? Praticamente tutto quello che si può desiderare, per non annoiarsi. Ci sono oltre 40 ristoranti, bar e saloni che cucineranno qualsiasi cibo venga in mente; ci sono 8 quartieri, cioè otto zone tematiche per passeggiare, un totale di sette piscine ed il più grande parco acquatico in mare.
Giovedì il capitano dell’Argentina Lionel Messi, vincitore della Coppa del Mondo e attualmente giocatore dell’Inter Miami, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione della Icon of the Seas. È stato lui a vararla con un pallone da calcio su un supporto appositamente costruito per innescare la tradizionale rottura “portafortuna” di una bottiglia di champagne contro la prua della nave.
Gli ambientalisti, però, mettono in guardia sul fatto che la nave, alimentata a gas naturale liquefatto, potrebbe rilasciare nell’atmosfera metano dannoso. Sebbene il LNG bruci in modo più pulito rispetto ai combustibili marini tradizionali, c’è il rischio di una dispersione di metano, un gas serra molto più potente dell’anidride carbonica. Ma a tal proposito, l’azienda americana – che progetta di costruire la prima nave a emissioni zero entro il 2035 – sostiene che Icon of the seas superi del 24% i requisiti di efficienza energetica stabiliti dall’Organizzazione Marittima Internazionale per le navi moderne.
Abbiamo menzionato il Titanic, solo perché il suo nome è iconico e può essere utile per immaginare la grandezza, ma di certo non è una buona abitudine pensarci, quando si sta per salire su una nave da crociera. Per chi non conoscesse la triste storia dello sfortunato transatlantico britannico, ecco qui un breve riassunto.
Fu costruito presso il cantiere navale Harland and Wolff a Belfast, Irlanda del Nord. Gestito dalla compagnia di navigazione White Star Line, il Titanic fu lanciato il 31 maggio 1911. Al momento del suo completamento, il Titanic era uno dei più grandi e lussuosi transatlantici mai costruiti. Con una lunghezza di circa 269 metri, il transatlantico offriva strutture di lusso, tra cui ristoranti, sale da ballo e cabine confortevoli.
Il Titanic iniziò il suo viaggio inaugurale il 10 aprile 1912, salpando da Southampton, in Inghilterra, e facendo scalo a Cherbourg, in Francia, e a Queenstown (oggi noto come Cobh) in Irlanda, prima di dirigersi verso New York. La sua tragica fine avvenne quando il Titanic colpì un iceberg il 14 aprile 1912 e affondò nelle prime ore del 15 aprile 1912. L’incidente causò la perdita di oltre 1.500 vite umane e divenne uno dei disastri marittimi più noti della storia.
La mancanza di barche di salvataggio sufficienti e la scarsa preparazione per situazioni di emergenza contribuirono alle dimensioni della tragedia. Il naufragio del Titanic ebbe un impatto significativo sulla sicurezza delle navigazioni e portò a un rafforzamento delle regolamentazioni marittime per garantire una maggiore sicurezza degli equipaggi e dei passeggeri.