I fari delle nostre auto non sono altro che piccoli occhi luminosi che donano personalità e stile. Tutti gli automobilisti sanno che essi si rivelano un asso nella manica per la sicurezza stradale. Quando il sole tramonta e la notte cala, o quando la pioggia e la nebbia giocano con la visibilità, è tempo di accendere i fari per far sì che la nostra visuale (e quella degli altri utenti della strada) torni perfetta o quasi. E questo non avviene solo di notte. Anche durante il giorno, i fari degli autoveicoli riescono a fornire un aiuto prezioso per farci notare e sventare possibili incidenti. Tuttavia, essi non vanno utilizzati mai in maniera impropria. Il rischio è una multa bella salata. E non solo.
- Auto: il divieto dei fari accesi scatta in numerosi casi
- Le situazioni in cui non vanno usati i fari abbaglianti
- La multa che si rischia quando si usano gli abbaglianti in maniera impropria
Auto: il divieto dei fari accesi scatta in numerosi casi
Andiamo con ordine e partiamo da una situazione astratta. Immaginatevi per un attimo di viaggiare in una strada buia e tortuosa, con la luna che si cela timida dietro le nuvole e il vento che ulula tra gli alberi. Senza i nostri fedeli fari accesi, saremmo come marinai senza stelle, alla deriva nell’oscurità. E proprio come i marinai affidano la loro sicurezza al cielo stellato, noi automobilisti affidiamo la nostra a quei piccoli punti luminosi installati sulla parte anteriore del nostro veicolo.
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Ma attenzione! Come in ogni cosa, anche l’uso dei fari ha le sue regole. Ad esempio, i fari abbaglianti, quando usati in modo sbagliato, possono trasformarsi in una vera e propria arma a doppio taglio. Se li accendiamo troppo spesso e senza motivo, rischiamo di accecare temporaneamente gli automobilisti che sopraggiungono di fronte, riducendo la loro visibilità e aumentando il rischio di incidenti.
Ecco perché l’articolo 153 del Codice della Strada ci ricorda che i fari abbaglianti dovrebbero essere utilizzati solo quando ci troviamo in strade poco illuminate o in periferia, oppure in tutti i luoghi dove l’illuminazione pubblica è insufficiente (o fa i capricci). Nei centri abitati o nelle strade illuminate, invece, è meglio lasciar riposare gli abbaglianti e fare brillare i meno invadenti anabbaglianti.
Le situazioni in cui non vanno usati i fari abbaglianti
Tra le altre situazioni in cui è meglio spegnere gli abbaglianti, ricordiamoci di farlo prima di incrociare altri veicoli, così da non fare inavvertitamente dispetti agli altri conducenti. E se stiamo seguendo un’auto, beh, meglio dare il buon esempio e passare agli anabbaglianti, evitando di diventare l’ombra inquietante della vettura di fronte.
E per chi si ritrova spesso a guidare nella nebbia, una raccomandazione: evitiamo di accendere gli abbaglianti in questa situazione, perché creeremmo un vero e proprio muro di nebbia luminosa. Meglio affidarsi ai nostri fedeli anabbaglianti, che sanno essere più gentili e delicati con la nostra vista.
La multa che si rischia quando si usano gli abbaglianti in maniera impropria
L’uso improprio dei fari abbaglianti è vietato dal nostro Codice della Strada. Chi non se ne cura (e provvede a ulteriori usi fantasiosi, come per segnalare posti di blocco) rischia di incappare in multe che vanno da 84 euro a ben 335 euro! E non solo, perché l’infrazione comporta anche un’ulteriore conseguenza: il dover dire addio a tre preziosi punti della sua patente.
Quindi, amici conducenti, ricordiamoci di essere responsabili alla guida! Accendiamo i fari quando serve, spegniamoli quando è il momento, e andiamo sempre incontro agli altri utenti della strada con un sorriso luminoso, perché la sicurezza stradale è un viaggio che ci coinvolge tutti. Buona guida, e che la luce sia con voi!