Social e piattaforme su cui condividere contenuti possono essere anche un’occasione per allenare il cervello. Oltre all’intrattenimento e ai trend di moda, ci sono, infatti, molti profili che propongono approfondimenti e notizie con un piglio che riesce ad accendere la curiosità. Ed è proprio il taglio accattivante con cui vengono proposti a decretare il successo, anzi la viralità di alcuni video. È successo anche, qualche tempo fa, con un enigma che ha letteralmente impegnato i cervelli di milioni di persone. Passata la moda, vale la pena tornarci a riflettere per risolverlo, non credete?

• Indovinello molto social e tanto difficile
• Ecco cosa dice l’indovinello
• Se non l'avete risolto: la risposta

Indovinello molto social e tanto difficile

L’indovinello più difficile del mondo – questo il titolo della clip da centinaia di migliaia di views e oltre 15mila commenti – è stato rilanciato in Italia su TikTok, piattaforma molto amata dai giovani, dalla coppia di creator Ale e Pié (il nickname è @aliepiereal). L’introduzione è piuttosto curiosa: “il 98% degli studenti di Harvard non è riuscito a rispondere correttamente. Ma l’83% dei bambini dell’asilo ha risposto giusto”. Siete pronti a mettervi alla prova?

Ecco cosa dice l’indovinello

“Rendo bianchi gli orsi polari e ti farò piangere. Faccio fare pipì ai ragazzi e pettinare i capelli alle ragazze. Faccio sembrare le celebrità stupide e faccio sembrare le persone normali delle celebrità. Rendo marroni i pancake e faccio fare le bollicine allo champagne. Se mi premi esplodo, ma se mi guardi esplodi tu. Riesci a risolvere l’enigma?”

Vi lasciamo qualche secondo per riflettere sulla sequenza di indicazioni che ha dato filo da torcere nientemeno che ai cervelli di Harvard prima di darvi la soluzione. Avete capito?

Se non l’avete risolto: la risposta

Vi serviamo, ora, la risposta. L’indovinello chiude con la fatidica domanda “riesci a risolvere l’enigma?”, a cui l’83% dei bambini risponde no. Ed è proprio no la risposta corretta, dal momento che una risposta non esiste. Rispetto ai più piccoli, gli adulti si arrovellano sulle singole frasi perdendo di vista, nella complicatezza del discorso, la domanda in sé.