Dai documenti trapelati, sembra che la Nasa abbia costruito un motore a curvatura. I viaggi interstellari potrebbero essere più di una semplice fantascienza. La tecnologia è ufficialmente conosciuta come un sistema di propulsione EM Drive e fu inventato da un ingegnere britannico chiamato Roger Shawyer.
L’EM Drive ci porta sulla Luna e su Marte
Alcune curiosità interessanti
Per coloro che sognano di visitare una galassia lontana, lontana, la Nasa ha compiuto un piccolo passo verso di noi per far si che questo sogno possa avverarsi. L’Agenzia Spaziale del Nord ha completato con successo il test di propulsione con un motore elettromagnetico. L’unità EM potrebbe consentire di viaggiare nell’universo a velocità elevate senza necessità di litri e litri di carburante.
Il team è guidato dal Dr. Harold Bianco e il team all’inizio dell’anno aveva presentato i primi risultati degli esperimenti effettuati. L’idea è che la conversione di energia elettrica durante la spinta può essere effettuata utilizzando le microonde elettromagnetiche. La scienza è stata un pò superficiale nei confronti di questa creazione in quanto sfida ciò che noi comprendiamo delle leggi della fisica, quella di moto. Il Dottor Bianco afferma che: “la missione nucleare di propulsione elettrica a Marte, avrebbe notevoli riduzioni sui tempi di transito a causa di un rapporto spinta-massa superiore sull’accelerazione gravitazionale del Sole”.